IL RADUNO
Pescara fa festa con migliaia di bersaglieri
Il sottosegretario alla Difesa Rossi: i fanti piumati sono portatori di valori, facciamo come loro: andiamo sempre di corsa, senza lasciare indietro nessuno
PESCARA. Migliaia di fanti piumati provenienti da tutte le Regioni d'Italia e dall'estero hanno sfilato per le vie di Pescara nell'ultima giornata del 65/o raduno dei Bersaglieri, portando con le loro settanta fanfare e le piume al vento una ventata di ottimismo, di allegria e di speranza nella terra abruzzese così duramente colpita negli ultimi mesi dal maltempo e dal terremoto. L'Associazione nazionale Bersaglieri ha curato l'evento con grande attenzione consapevole di quanto erano attesi in Abruzzo i bersaglieri che presentano i labari e i vessilli di oltre 500 sezioni e i gruppi di volontariato e di protezione civile già impegnati nel soccorso alle popolazioni colpite dal sisma e che a Pescara hanno dato un saggio della loro preparazione. Al termine della sfilata c'è stato il passaggio della Stecca tra i sindaci di Pescara e San Donà di Piave (Treviso), rispettivamente, Marco Alessandrini e Andrea Cereser; il comune veneto ospiterà il 66/o raduno nel 2018 in ossequio al centenario della vittoria della Prima Guerra Mondiale.
«Fanti piumati di ieri e di oggi, giunti da tutta Italia a Pescara per partecipare al 65/o raduno nazionale. Bersaglieri che hanno sfilato, di corsa, condividendo valori comuni che sono quelli alla base della nostra Costituzione»: lo ha detto il sottosegretario di stato alla Difesa Domenico Rossi nel suo intervento in piazza della Rinascita a Pescara. «Nella società - ha aggiunto - i bersaglieri di tutte le età sono portatori di valori che noi tutti abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni perché sono loro il futuro del nostro Paese. Oggi a Pescara cogliamo l'invito dei bersaglieri: andiamo sempre più di corsa senza lasciare indietro nessuno».
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e decano in servizio del corpo dei Bersaglieri, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, nel suo discorso al 65/o raduno a Pescara, ha evidenziato l'impegno dei bersaglieri nelle operazioni di stabilizzazione all'estero al quale «si aggiungono, in Patria, gli innumerevoli interventi di pubblica utilità in occasione di calamità naturali e quelli in concorso alle Forze dell'Ordine, che, anche in questo momento, vedono le fiamme cremisi schierate a presidio delle vie e delle piazze delle nostre città nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure, a testimonianza, ancora una volta, dell'alto profilo di efficienza e prontezza raggiunto».