TRAGEDIA DELL'AUTOSTRADA
Pescara, i compagni di classe cantano per Ludovica
I funerali della bimba e della madre Marina Angrilli alle 15,30 ai Gesuiti. Bandiera a lutto degli studenti del da Vinci
PESCARA. Canteranno e reciteranno in chiesa per Ludovica, i suoi venti compagnucci di classe. Si saranno preparati diligentemente in questi giorni, i bambini della 5ª A della primaria Dante Alighieri di via del Concilio, perché non vorranno dimenticare una sola parola di “Controvento” (“ Tanto il tempo solo lui lo sa, quando e come finirà, la tua sofferenza e il tuo lamento, c’è quel vuoto che non sai..”) la canzone di Arisa che la piccola Filippone tanto amava. Sarà uno dei momenti più toccanti della cerimonia funebre per Marina Angrilli, 51 anni, e Ludovica Filippone, 10 anni, che si svolgeranno oggi, venerdì 25, alle 15,30 nella parrocchia Cristo re dei Gesuiti in via del Santuario, guidata da padre Cesare Campagnoli.
Una bara piccola accanto a una più grande, mamma e figlia insieme, per l’ultimo abbraccio dei nonni, degli zii, degli amici, dei parenti, di coloro che non le dimenticheranno mai. Figlia e mamma uccise domenica 20 maggio da un lungo momento di follia del padre e marito suicida, Fausto Filippone, 49 anni, volato dal viadotto Alento della A14 dopo aver gettato la figlia da 40 metri di altezza e dopo aver fatto fare alla consorte un salto mortale dal balcone di una abitazione di Chieti.
«Sono molto provati, ma ante tanto forti» gli amichetti di scuola di Ludovica. Così dice la preside del comprensivo 8, Valeriana Lanaro che negli ultimi giorni ha aiutato i piccoli, con la collaborazione delle famiglie e degli psicologi, a capire perché la bimba non c’è più e sul suo banco in aula c’è solo un mazzo di rose bianche.
In chiesa, oggi, ci saranno anche gli studenti delle tre classi, 2ªO, 4ªP e 5ª A, del liceo scientifico Leonardo Da Vinci dei Colli e della succursale di piazza Grue insieme al preside Giuliano Bocchia. Recheranno in mano la bandiera della scuola listata a lutto. Avrebbero voluto donare anche un cuscino di rose, ma alla fine, hanno scelto il silenzio e la preghiera. Perché la famiglia sul manifesto funebre apparso in sui muri della città, ha fatto scrivere: “Non fiori, ma opere di bene”. Un annuncio semplice, essenziale: «Ci hanno lasciato due stelle per tornare in Cielo, Marina Angrilli e la figlia Ludovica. Ne danno il triste annuncio i familiari tutti».Caratteri sobri ed eleganti, di colore nero, su sfondo bianco. Nessuna immagine, solo una croce stilizzata. Il fratello e zio delle vittime Francesco Angrilli, ha vietato foto e video durante la liturgia.
Sarà un dolore composto quello dei liceali, che nei giorni scorsi si sono radunati in corridoio, a scuola, per un minuto di raccoglimento dedicato alla prof scomparsa da cinque giorni. Che hanno ricordato con uno striscione, mazzi di fiori ai cancelli di piazza Grue e lettere d’addio postate sul profilo del dirigente Bocchia.
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