Pescara, il caldo record sta per finire (per ora)

Dopo essere stata  fra le città d’Italia da "bollino rosso", scendono le temperature con l'arrivo di una perturbazione.  In tanti (soprattutto anziani) al Pronto soccorso. Attivati dal Comune i numeri per l'assistenza

PESCARA. Il  caldo attanaglia la città e non la molla. Dopo mercoledì, giovedì e venerdì, anche oggi (sabato 27 luglio)  Pescara continua ad essere fra le città più calde d’Italia, come anticipa il sito del ministero della Salute. Mercoledì 24 è stata una città da "bollino arancione" (livello di allerta 2), giovedì e ieri  sono state  da "bollino osso" così come oggi (livello di allerta 3). Tuttavia, secondo il Ministero, la temperatura massima percepita dovrebbe calare e aggirarsi attorno ai 37 gradi (34 gradi reali attorno alle 14) contro rispettivamente i 39 e i 37 gradi di ieri. Ma, sempre secondo le previsioni meteo, oggi dovrebbe essere l'utltmo giorno di "bollino rosso" in vista dell'arrivo di una perturbazione di origine atlantica.

Pertanto domani, domenica 28, il livello di allerta sull'ondata di calore dovrebbe scendere a 1 le temperature dovrebbero abbassarsi un po', passando a 33 gradi (temperatura massima percepita) e a 32 gradi (temperatura massima reale attorno alle ore 14).

In tanti, soprattutto anziani, sono ricorsi nel frattempo alle cure del Pronto soccorso. Nel primo giorno di caldo sono stati 400 gli ingressi al Pronto soccorso.

Per fronteggiare l’emergenza, sono stati attivati dal Comune dei numeri di telefono a disposizione di anziani, persone sole o con problemi di disabilità. Chi ha bisogno di farmaci o di spesa a domicilio, oppure di accompagnamento a visite a pagamento non prorogabili, ma ha problemi a uscire di casa a causa dell’afa, può fare affidamento sul servizio che resterà in funzione fino a quando ci sarà l’allerta meteo. Sono due i numeri a disposizione: lo 085.4283043, gestito direttamente dal Comune, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30, oltre che nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,30; il 388.9842381 è invece gestito dal consorzio Emergenza sanitaria integrata (Esi) e risponde dalle 8 alle 18 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi. Per pubblicizzare il servizio, in questi giorni vengono distribuiti volantini in luoghi pubblici, ospedali e ambulatori.
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