Pescara, la piscina provinciale rischia di chiudere tra 4 giorni
Denuncia dell’Idv: “Contesa su canoni e spese, la Provincia vuole sfrattare il gestore e riprendere le chiavi dell’impianto entro il 21 novembre ma così la piscina chiuderà”
PESCARA. La piscina provinciale di Pescara rischia di chiudere tra meno di una settimana lasciando fuori gli studenti dell'istituto Volta e i disabili. A denunciarlo è l'Idv: "La Provincia rivuole le chiavi della piscina provinciale entro il 21 novembre, che così, però, verrà quasi sicuramente chiusa”, dice il consigliere provinciale Camillo Sborgia. Il 14 novembre scorso la Provincia ha diffidato l’associazione sportiva Don Orione a riconsegnare la struttura della piscina provinciale "entro sette giorni". "Una eventualità", dice Sborgia, "che avrebbe come conseguenza la chiusura della piscina, con tutti i disagi che ne conseguono per quanti ne usufruiscono, in particolare studenti e disabili". Sono quasi 8 mila i frequentatori della piscina, secondo Sborgia: la struttura, di mattina, è aperta per gli studenti del Volta, mentre nel pomeriggio è aperta a tutti e per disabili e anziani c'è un prezzo calmierato. "E’ evidente a tutti, il valore sportivo e sociale che riveste per la città", commenta il consigliere. Al centro della contesa, i canoni che non sarebbero stati pagati dal gestore alla Provincia e le spese sostenute dal gestore per l'impianto.
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