Pescara, minaccia e aggredisce i Carabinieri: denunciata una donna
La situazione, inizialmente sotto controllo, sarebbe improvvisamente degenerata poiché, senza alcun apparente motivo, la donna avrebbe insultato e minacciato pesantemente i militari, per poi aggredirli fisicamente, motivo per cui è stata denunciata
PESCARA. Una donna pugliese di 38 anni, senza fissa dimora, è stata denunciata in stato di libertà dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile per una serie di episodi che l’hanno vista protagonista di una lite all’interno di un appartamento. Erano circa le 03:30, quando i Carabinieri sono intervenuti in Via Lago di Borgiano a seguito di richiesta d’aiuto da parte di un uomo, residente in zona, che aveva avuto, poco prima, un’accesa discussione proprio con quella donna che si trovava in evidente stato di agitazione.
La situazione, inizialmente sotto controllo, sarebbe improvvisamente degenerata poiché, senza alcun apparente motivo, la donna avrebbe insultato e minacciato pesantemente i militari, per poi aggredirli fisicamente. La donna si sarebbe poi rifiutata di seguire gli operanti in caserma, opponendo una strenua resistenza, manifestando il suo comportamento violento anche successivamente, tanto da sferrare ripetuti pugni contro le paratie e i vetri del veicolo di servizio, cercando di danneggiare anche il guscio protettivo all’interno dell’auto.
Giunti in caserma, i Carabinieri hanno ritenuto di dover coinvolgere il personale sanitario del 118 per cercare di tranquillizzare l’interessata e nel contempo prestare le prime cure per via delle escoriazioni e dei graffi che la stessa si era procurata durante la lite. La diagnosi è stata di “escoriazioni e graffi”, con una prognosi di 3 giorni. Dalle successive verifiche effettuate è emerso che la donna era stata colpita, pochi mesi fa, da un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Pescara, motivo per cui deferita in stato di libertà anche per questa violazione oltre che per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio.