i controlli
Pescara, Nas in ospedale, sequestrati i farmaci scaduti
Blitz dei militari nei reparti anche per verificare la presenza di letti in corridoio. Accertamenti sui turni degli infermieri
PESCARA. Hanno passato al setaccio l’intero l’ospedale, o quasi, spostandosi da un reparto all’altro per verificare che tutto fosse a norma, e a conclusione della lunga ispezione sono usciti con diverse confezioni di farmaci scaduti. È andato avanti per ore il blitz che i carabinieri del nucleo Antisofisticazioni e sanità di Pescara, agli ordini del capitano Domenico Candelli, hanno effettuato ieri allo Spirito Santo, e anche in questo caso, come accaduto nei giorni scorsi all’ospedale di Avezzano, è emersa la presenza di medicinali che non potrebbero essere somministrati.
I militari dell’Arma, una ventina in tutto, si sono presentati verso le 8, accompagnati direttamente dal capitano Candelli, e dopo essersi suddivisi in gruppi hanno avviato il controllo, che ha riguardato diversi aspetti: non solo le verifiche i strutturali ma anche quelle relative all’impiego del personale infermieristico, la cui carenza ha generato non poche polemiche, nell’ultimo periodo, all’interno della Asl.
Dopo i numerosi allarmi scattati ciclicamente nel tempo, i carabinieri hanno controllato di persona le condizioni di alcuni reparti, tra cui Geriatria e Medicina, dove i letti vengono sistemati di frequente in corridoio, essendo insufficienti i posti a disposizione nelle camere di degenza. Sotto controllo, poi, zanzariere, armadietti, provette e anche i farmaci, per appurare se nei reparti dell’ospedale pescarese circolano o meno medicinali scaduti. La ricerca ha prodotto i suoi effetti perché è stata accertata la presenza di confezioni che già da un po’ dovevano essere gettate via. Sono stati i carabinieri a toglierle di mezzo, tant’è che i Nas sono usciti nel pomeriggio dal monoblocco con le buste contenenti questo materiale. Quello di Pescara è il secondo caso in pochi giorni accertato in Abruzzo dai Nas: i militari, impegnati da un po’ nei reparti ospedalieri, hanno rintracciato ad Avezzano decine e decine di scatole di farmaci scaduti, perfino in Rianimazione. In quel caso, dicotto medici sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e lo stesso potrebbe accadere nelle prossime ore anche per il personale dell’ospedale di Pescara.
Il controllo di ieri arriva a 15 giorni dall’ultimo accertamento dei Nas a Pescara: a metà giugno i militari hanno raggiunto il reparto di Ostetricia e Ginecologia e il Nido, raccogliendo il grido di allarme che alcune mamme hanno lanciato su Facebook per la presenza di zanzare, fastidiosissime per i piccoli. Nei giorni scorsi, invece, un Sos è partito da Antonio Argentini, del sindacato Nursind, sulla carenza di infermieri.
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