Pescara, pista ciclabile in via Muzii: saranno eliminati 15 posti auto

Il provvedimento sarà in giunta a giorni e fa parte del progetto da 750mila euro per la realizzazione della Ciclopolitana. E presto toccherà anche a via De Gasperi

PESCARA. La prossima pista ciclabile azzurra sarà realizzata a breve in via Leopoldo Muzii, per farne la bretella di collegamento tra la strada parco e la pista ciclabile di via Regina Margherita, il primo tratto della linea azzurra, appunto, che dovrà far parte del ben più ampio progetto della Ciclopolitana, la rete di piste ciclabili da sviluppare attraverso cinque assi viari di diversi colori.

Il nuovo tratto di pista ciclabile se da una parte rientra nel piano di mobilità del Comune affidato al mobility manager Pier Giorgio Pardi grazie anche al finanziamento di 750mila euro destinato proprio al potenziamento della rete ciclabile cittadina, dall’altro non mancherà di creare proteste e polemiche, come d’altra parte è stato per il tratto di via Regina Margherita. Per ricavare la porzione di strada per la pista ciclabile, bisognerà infatti tagliare una quindicina di posti auto sul lato della corsia mare-monti della strada a doppio senso.

La novità andrà in giunta a giorni e sembra destinata ad andare in porto anche a fronte di proteste e contestazioni. Nel piano triennale delle opere pubbliche, 750mila euro sono proprio per le piste ciclabili, per i cinque assi di diversi colori che dovranno ricollegarsi tra loro lungo tutto il territorio comunale e centri limitrofi. «I risultati si vedranno tra un anno e mezzo», spiega l’architetto Pardi, «la città in questo senso è rimasta indietro di anni, mentre l’Europa ci chiede di promuovere l’uso delle piste ciclabili a protezione delle utenze più deboli. Ora stiamo partecipando a due finanziamenti importanti, per promuovere la mobilità lavoro-casa, casa-lavoro e casa-scuola. Per questo sto inviando decine di lettere alle aziende e alle scuole per sollecitare la nomina di un mobility manager che ogni azienda pubblica con almeno 400 dipendenti deve avere, così come le aziende private con 800 dipendenti. Sono figure necessarie», spiega Pardi, «per poter avviare una verifica di quelle che sono le necessità e gli spostamenti delle persone che si muovono nella città». Tornando alle piste ciclabili, sarà presto azzurro anche un tratto di via De Gasperi. La strada non è inserita nella rete di piste ciclabili da realizzare con il finanziamento dei 750mila euro, ma si approfitterà dei lavori di rifacimento del manto stradale per dedicare e rendere più visibile una porzione della strada alle spalle della stazione anche ai ciclisti. «L’obiettivo», conclude il mobility manager del Comune, «è di incentivare l’uso della bicicletta». (s.d.l.)

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