Pescara: si guasta il Freccia Bianca, passeggeri in attesa 5 ore
Il treno per Milano si ferma prima di arrivare alla stazione, linea Adriatica bloccata fino alle 17. Di Cicco (Federconsumatori): basterebbe che almeno un treno partisse dall'Abruzzo verso il Nord tra le 10 e le 14
PESCARA. Passeggeri in attesa 5 ore alla stazione ferroviaria a causa di un guasto che si è verificato a un treno Freccia Bianca per Milano. E' avvenuto questa mattina quando il treno 8822 Taranto-Milano che si sarebbe fermato a Pescara si è fermato a causa di un guasto tra Foggia e San Severo. Questo ha provocato che sulla linea in direzione Bologna/Milano non passasse alcun treno lasciando i passeggeri in attesa a Pescara.
Tra l'altro nella notte i tecnici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) avevano dovuto lavorare sulla linea sempre in Puglia, tra Foggia e Termoli, dopo un guasto al sistema di alimentazione elettrica dei treni causato dal maltempo e fra Trani e Barletta, per un albero a rischio caduta.
Una situazione di disagio e ben descritta da Tino Di Cicco, dell'Osservatorio sulla mobilità di Federconsumatori, in una lettera in cui suggerisce anche una facile soluzione. "Ogni volta che si verifica un incidente ferroviario di qualsiasi natura a sud di Pescara, gli abruzzesi restano privi di qualsiasi collegamento ferroviario verso Bologna/Milano", scrive Di Cicco ricordando il guasto del Freccia Bianca, "questo perché tutti i treni diurni in circolazione lungo la direttrice adriatica partono dalla Puglia. Nessun Intercity, nessuna Freccia diurna parte da Pescara verso il Nord".
Eppure, secondo Di Cicco, non è difficile trovare una soluzione : "Basterebbe che uno dei nostri politici eletti per tutelare gli interessi della nostra comunità, telefoni all'ad di Trenitalia per convincerlo sulla necessità di far partire da Pescara, anziché dalla Puglia, almeno un Intercity (oppure una Freccia) dalle ore 10 alle ore 14 (si può fare già con il prossimo cambio orario di dicembre). In questo modo, in caso di incidenti, i passeggeri in partenza da Pescara possono avere l'opportunità di partire verso il nord, anche in caso di blocco prolungato della circolazione ferroviaria a sud di Pescara. Sarebbe un vantaggio non solo per gli abruzzesi, ma per la stessa Trenitalia", aggiunge, "costretta in questa situazioni cnon solo a pagare un pesante tributo all'immagine dell'efficienza del servizio offerto, ma anche notevoli rimborsi ai passeggeri a causa dei ritardi". Federconsumatori sta organizzando un convegno a Pescara sulla situazione ferroviaria in Abruzzo per sollecitare soluzioni come questa, "e tante altre".