Pescatori, una lista per la Regione

24 Febbraio 2013

Sono 32 i marinai che scenderanno in politica nella prossima tornata elettorale

PESCARA. La disillusione della marineria nei confronti degli amministratori locali, che mese dopo mese hanno tradito la speranza e la fiducia di più di tremila persone legate a doppio filo all’economia del porto e hanno portato al collasso l’intera categoria, convince i pescatori a scendere attivamente in politica e a presentarsi alle prossime elezioni regionali e comunali. Nella sede dell’associazione Armatori è esposto il manifesto della lista “Imbarcati con noi, salviamo Pescara” con i nomi e i cognomi di 32 portuali che hanno deciso di impegnarsi attivamente per portare avanti le tematiche che più gli stanno a cuore: la bonifica del fiume, il piano regolatore portuale e un intervento di dragaggio integrale programmato annualmente. «Stiamo raccogliendo le firme», dice il leader Mimmo Grosso, «per la Regione e il Comune e intendiamo andare avanti nel nostro progetto».

Questi, nell’ordine, i nomi dei pescatori della lista “Imbarcati con noi”: Mimmo Grosso, Francesco Scordella, Mario Camplone, Massimo Camplone , Antonio Fanese, Romeo Palestino, Lucio Di Giovanni, Paolo Barbetta, Gabriele Correntini, Doriano Camplone, Guerino D’Antonio, Elio Maione, Cetteo Pennese, Marco D’Antonio, Pietro Palestini, Claudio Lattanzi, Paride Di Girolamo, Camillo Iarlori, Dionisio Gasparroni, Andrea Sciarra, Alessio Padovano, Filippo Pagliaro, Gianfranco D’Antonio, Guerino De Massis, Lorenzo Tiberi, Spartaco D’Antonio, Enrico Pomante, Antonino Camplone, Stefano Giorgini, Giuseppe Bellizzotti, Lanfranco Ammirati e Giuliano Maione. (y.g.)

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