Pista ciclabile, rimossi gli abusivi
Via Orazio, intervento della polizia provinciale e di Attiva per la bonifica
PESCARA. Dopo le proteste e le segnalazioni di cittadini e ciclisti è stato sgombrato l’accampamento - dormitorio abusivo di via Orazio nei pressi della golena sud proprio sotto all’ex ponte della ferrovia.
Costeggiando la sponda meridionale del fiume, in quel tratto inizia la pista ciclabile provinciale che collega la città alla zona dell’ex inceneritore divenuta adesso città della musica. Ma al posto del passaggio delle bici, da diverse settimane era possibile vedere materassi, bacinelle, suppellettili di vario tipo, indumenti, ma anche un casco da moto, una fornacella per gli arrosticini e sterco sui marciapiedi.
Proprio sotto al ponte erano stati creati dei posti letto singoli nei quali vivevano e dormivano quattro cittadini di origine polacca. A occuparsi dello sgombero sono stati gli uomini della polizia provinciale, diretti da Giulio Honorati, mente gli operai della Attiva hanno provveduto con due mezzi alla pulizia e al ripristino dei tratti della pista ciclabile occupati abusivamente con materassi, coperte, sacchi a pelo, vettovaglie e altro. Honorati sottolinea che l'intervento rientra nei servizi di controllo sul territorio provinciale per attività generale di prevenzione e di sicurezza.
Il degrado della pista ciclabile non riguarda solo il primo tratto. In molti punti del percorso i pali dell’illuminazione giacciono a terra e ad alcuni mancano i lampioni.
Via Vespucci. Bici, scooter e moto che sfrecciano sul marciapiedi e automobili che in alcuni tratti percorrono la carreggiata di marcia in senso contrario. Questi i pericoli che denunciano i residenti e i pedoni di via Vespucci che ogni giorno rischiano di essere investiti pur camminando sui marciapiedi dalle due ruote che non moderano la velocità.
Via Lago di Capestrano. Tra i civici 5 e 7 di via Lago di Capestrano c’è un piccolo terreno incolto che presenta erbacce molto alte e degrado. I residenti della zona denunciano la presenza di molti topi, zanzare e ieri è stato addirittura notato anche un serpente. La pericolosità sta nel fatto che a due passi da quel pezzo di terra giocano tutti i giorni i bambini, che restano esposti ai ratti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA