POPOLI. Sulla questione della possibilità della coltivazione di una nuova cava o di ampliamento dell’esistente di Pizzo Carluccio da parte della Fassa Bortolo- condizione necessaria per la garanzia di mantenere aperto lo stabilimento popolese - interviene il sindaco Concezio Galli per ribadire la posizione dell'amministrazione comunale, tirata in ballo dal consigliere di opposizione di Progetto Comune e assessore provinciale Mario Lattanzio. «L'amministrazione comunale di Popoli», spiega Galli, «da sempre vicina alle problematiche relative alle attività produttive del territorio, ha costantemente seguito le vicende legate alla problematica della cava della Fassa Bortolo. Nel consiglio comunale del 25 ottobre 2012, avevamo presentato un'ampia e dettagliata relazione sulla situazione legata all'azienda veneta e deliberato la costituzione di un tavolo operativo per contribuire a portare a soluzione i problemi legati allo sviluppo e ampliamento dell'attività dello stabilimento Fassa. Vorrei ricordare al consigliere Lattanzio che il discorso cave è stato oggetto in questi mesi di diatribe a livello di consiglio regionale, sono stati presentati emendamenti, ordini del giorno con toni accesi di scontro politico. L'amministrazione comunale ha legato il discorso Fassa all'adozione del nuovo Prg, il cui iter è completo e in attesa del nulla osta del Genio civile in relazione alla microzonazione sismica regolarmente depositata in Regione per l'approvazione definitiva. Alla luce dei provvedimenti adottati dal Consiglio regiona, convocheremo il tavolo operativo entro novembre per stabilire le procedure necessarie. Per il bene della collettività, la collaborazione tra le varie parti risulta essenziale per lo sviluppo della città». (w.te.)