PESCARA
Positiva al Covid, muore a 46 anni. Ricoverati in 7 in terapia intensiva, solo uno è vaccinato
Torna l'incubo a Civitella Casanova. La donna era in isolamento a casa per le cure
PESCARA. Una donna di 46 anni, Rossella Caporetto, positiva al Covid, è morta ieri dopo essere stata trasportata d’urgenza, dall’ambulanza del 118, all’ospedale Santo Spirito. Una corsa contro il tempo che non è servita: la donna è
morta in pronto soccorso, dove era arrivata già in condizioni disperate.
La 46enne viveva con la madre in una frazione alle porte di Civitella Casanova, nell’area vestina. Aveva contratto il virus da qualche tempo ed era rimasta in isolamento a casa per le cure. Anche alcuni parenti hanno contratto il virus. Ma ieri, alle prime luci dell’alba, le condizioni della 46enne sono peggiorate ed è stato richiesto l’intervento del 118 arrivato sul posto con un’ambulanza.
Nella piccola comunità di Civitella Casanova, già finita nella zona rossa nella primavera del 2020 (quando toccò il picco di 44 contagi), sembra riemergere lo spettro del coronavirus. A oggi, su 1.600 abitanti, si contano 12 contagi attivi. In totale a Pescara e provincia sono sette i ricoverati in Terapia intensiva all’ospedale Covid, con gravi insufficienze respiratorie. Una sola paziente è vaccinata, tutti gli altri no. Due hanno superato i 60 anni, gli altri cinque degenti sono più giovani,
meno di 50 anni. Altre tredici persone sono, invece, ricoverate in area medica, due bimbi nel reparto pediatrico, ma le loro condizioni non sono gravi. (f.bel.) e (c.co.)
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