Posti a rischio all’Agenzia entrate

Filcams Cgil: «Dieci dipendenti che svolgono il servizio posta verranno licenziati»

PESCARA. Per dieci dipendenti, che svolgono il servizio di gestione della posta all’Agenzia delle entrate, domani sarà il loro ultimo giorno di lavoro. A lanciare l’allarme è il segretario della Filcams Cgil Alessandra Di Simone.

«Questi lavoratori svolgono il servizio di data entry (gestione posta) all'interno dell'Agenzia delle entrate di via Rio Sparto», spiega la sindacalista, «e negli anni sono passati da una ditta ad un'altra senza mai perdere il diritto alla conservazione del posto di lavoro così come previsto dal loro contratto nazionale».

«Nell'ultimo cambio d'appalto», prosegue Di Simone, «l’azienda subentrante, la Ma. Doc. srl, ha però applicato il contratto nazionale per il commercio che non prevede la clausola di salvaguardia e quindi il passaggio alla fine dell'appalto ad un'altra società, con l’assunzione di tutto il personale con un contratto a tempo determinato. Ciò, comporterà l'uscita dall'appalto di tutti i dipendenti dal 9 giugno».

Nelle settimane scorse, la sindacalista ha fatto presente la sua preoccupazione, riguardo al futuro del personale della ditta, con una lettera inviata direttamente all'Agenzia delle entrate per avere informazioni sull’azienda che subentrerà nell’appalto, a partire da martedì prossimo. Il segretario della Filcams ha quindi sollecitato il passaggio dei dipendenti da una società ad un'altra.

«Purtroppo, non abbiamo avuto alcun riscontro formale alle nostre richieste», ha rivelato la Di Simone, «anzi, ci è stata comunicata dall'Agenzia delle entrate l'impossibilità a fornirci informazioni. Ci hanno solo detto che l'azienda entrante avrebbe contattato una sola lavoratrice, che però non ha comunicato nulla ai colleghi se non che la nuova azienda assumerà solo alcuni lasciando senza lavoro gli altri». «L'unica certezza ad oggi», ha sottolineato, «è che questi dieci dipendenti, da martedì 9 giugno saranno disoccupati».

«Chiediamo pertanto», dice la sindacalista, «un intervento del direttore dell’Agenzia delle entrate di Pescara, in modo che si faccia garante della continuità lavorativa del personale impegnato. Personale che, precisiamo, non è più giovanissimo e che difficilmente, dopo aver perso il posto di lavoro, potrà trovare una nuova collocazione nell'immediato. Auspichiamo che la richiesta di lavoro di questi dipendenti venga accolta, anche perché nei fatti ci sono tutte le condizioni, affinché questi lavoratori continuino a svolgere il proprio lavoro».

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