Procura Pescara, primo sì del Csm alla nomina di Serpi

La quinta commissione dà il via libera alla nomina del procuratore aggiunto di Bologna, ora si attende solo il plenum del Csm. Dal 16 aprile al 15 maggio, il trasferimento a Pesaro della Tedeschini

PESCARA. Il procuratore aggiunto di Bologna Massimiliano Serpi, 65 anni, potrebbe diventare il nuovo procuratore capo di Pescara. Ieri, la quinta commissione del Csm ha dato parere positivo alla nomina di Serpi con un voto all’unanimità. Ora, sarà il plenum del Csm, con il vicepresidente Giovanni Legnini, a doversi esprimere. Ma con un voto all’unanimità della quinta commissione, la nomina di Serpi appare tutta in discesa. A Bologna dal 1985, tra i casi giudiziari più importanti seguiti da Serpi ci sono la strage dell’istituto Salvemini e il processo a carico di Luigi Ciavardini per la strage alla stazione di Bologna.

Aria di cambiamento a palazzo di giustizia. Anche perché l’addio del procuratore capo Cristina Tedeschini è vicino: il prossimo 15 aprile dovrebbe essere pubblicato il bollettino giudiziario del ministero della Giustizia con l’ordine del trasferimento della Tedeschini alla guida della procura di Pesaro. Dal giorno dopo, il 16 aprile, la Tedeschini avrebbe 30 giorni di tempo per prendere possesso del nuovo ufficio. Mancano meno di 10 giorni e potrebbero essere giorni importanti: la Tedeschini, insieme al pm Andrea Papalia, coordina l’inchiesta sulla tragedia dell’hotel Rigopiano con 29 morti, un fascicolo ancora senza indagati e aperto per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. A distanza di oltre due mesi dalla valanga, l’indagine è prossima alla conclusione e si aspetta la svolta: prima di lasciare l’incarico, Tedeschini potrebbe contestare presto i primi addebiti e poi lasciare il caso a Papalia. In caso di partenza della Tedeschini, la reggenza andrebbe al pm Gennaro Varone, il più anziano in servizio. (p.l.)