MONTESILVANO
Prostitute sulla riviera, via libera alle multe da 450 euro per i clienti
Domani in Consiglio la modifica che consente di comminare sanzioni tutti i giorni. Forconi: vogliamo punire i frequentatori
MONTESILVANO. Scegliere di intrattenersi con le prostitute a Montesilvano non sarà più molto semplice per i clienti. Approderà domani in consiglio comunale la delibera volta a modificare il regolamento di polizia urbana per rendere più complicata la vita di chi si approfitta delle prestazioni sessuali delle meretrici nella città adriatica. Il giro di vite, che trova d’accordo sia la maggioranza che l’opposizione, è stato attuato alla luce della recrudescenza del fenomeno che, dopo la pandemia, ha visto nuovamente le strade di Montesilvano, e in particolare il lungomare e la zona alle spalle del Pala Dean Martin, popolarsi di persone dedite alla prostituzione.
L’iniziativa è partita nei mesi scorsi nella commissione consiliare Statuto e Regolamenti, guidata dal presidente Feliciano D’Ignazio, dove gli amministratori hanno deciso di integrare l’articolo 43 del regolamento in materia di atti contrari al decoro urbano, con particolare riferimento al contrasto della prostituzione. Il documento, approvato all’unanimità e che domani sarà discusso in sala consiliare, prevede provvedimenti più restrittivi rendendo permanente il divieto di attività di meretricio e sua contrattazione su tutto il territorio comunale, in particolare nella zona rivierasca, nei quartieri periferici densamente abitati, lungo le principali strade che conducono al centro cittadino, in prossimità di scuole, palestre, parchi giochi ed altri luoghi frequentati da minori.
Una modifica da tempo auspicata anche dal prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, per risolvere il problema delle continue ordinanze dei sindaci di Montesilvano che, essendo reiterate, perdevano il carattere di contingibilità e urgenza. In questo modo, anche i carabinieri sono legittimati a intervenire in maniera autonoma e tempestiva. Soddisfatto il consigliere con delega alla Sicurezza Marco Forconi: «La delibera è stata votata all’unanimità e ha raccolto uniformità di intenti e una positiva e costruttiva collaborazione con l’opposizione», commenta. «L’intento principale della delibera è punire in maniera particolare i clienti». Come spiega il capitano della polizia locale Nino Carletti, infatti, oltre a quanto previsto contro la presenza di prostitute sulle strade della città, è stato introdotto anche un nuovo articolo che prevede che i frequentatori delle prostitute saranno puniti con una sanzione di 450 euro, senza necessità di alcuna ordinanza. L’amministrazione comunale garantisce, inoltre, che a partire da maggio e fino a settembre, con l’arrivo dei nuovi agenti della polizia locale e l’introduzione del terzo turno fino all’una di notte, i controlli saranno intensificati.