Protesta e sciopero Ambiente, il sindaco Masci: «Ho sempre difeso le attività e i lavoratori»

Masci ha ricordato, rispetto alla questione sollevata dai sindacati, di aver già "preso una posizione chiara, distinguendomi da molti altri sindaci abruzzesi, esprimendomi a favore di una società pubblica”.
PESCARA. Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha incontrato questa mattina i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Ambiente spa che hanno raggiunto il Comune nell'ambito dello sciopero indetto per la giornata di oggi. Masci ha ricordato, rispetto alla questione sollevata dai sindacati, di aver già "preso una posizione chiara, distinguendomi da molti altri sindaci abruzzesi, esprimendomi a favore di una società pubblica. L'ho fatto in Consiglio comunale e l'ho fatto all'interno dell'Agir". Ha aggiunto, poi, di aver sempre "difeso le attività e i lavoratori di Ambiente, attaccati quotidianamente dalle forze politiche di opposizione o da movimenti vicini all'opposizione che stamani, però, erano in piazza con i sindacati, a protestare, vestendo eccezionalmente, e solo per questa giornata, i panni dei difensori di Ambiente". Il primo cittadino ha anche ricordato che ci sono "dei parametri legislativi da rispettare, dettati dalla normativa nazionale, e il mio obiettivo è che Ambiente rientri nei criteri per rimanere pubblica, puntando su economicità, efficienza, rilevanza sociale degli interventi e dotazioni infrastrutturali e su questo stiamo lavorando. C'è ancora tempo, discuteremo di questo in una assemblea provinciale Agir e ci confronteremo con le parti interessate", ha concluso Masci rispondendo alle richieste dei sindacati che intendono estendere la vertenza livello regionale, anche in altri territori.
Il sindaco, "pur riconoscendo il diritto legittimo allo sciopero", ha espresso la sua “delusione” per questa astensione che ha determinato gravi disagi ai cittadini e non ha portato particolari benefici ai lavoratori, tanto più che vengono contestate "norme nazionali e regionali e non si tratta di un tema esclusivamente pescarese. Mi rendo conto però - ha proseguito Masci - che ciò che avviene a Pescara, anche a livello di protesta, ha un'eco maggiore rispetto a ciò che avviene in altri territori. Ho anche preso atto che lo sciopero non era contro l'amministrazione Masci ma è finalizzato ad alzare il livello di attenzione su un tema caro ai sindacati, un tema sul quale solo il sindaco di Pescara ha preso posizione". All'incontro hanno partecipato anche l'assessore all'Ambiente e all'Igiene urbana Cristian Orta e il presidente della commissione Ambiente Alessandro D'Alonzo, tutti in contatto permanente con il presidente di Ambiente Spa Ricardo Chiavaroli e i vertici dell'azienda per monitorare la situazione. Le parti hanno deciso di risentirsi, nella logica della concertazione, perseguendo l'obiettivo "dell'efficienza di Ambiente in un'ottica pubblica".