PENNE

Protesta per le code all’ufficio Aca

D’Alfonso scrive all’azienda: gli sportelli aprano 3 volte a settimana

PENNE. Monta la polemica a Penne nei confronti dell'Aca. Lo sportello pennese dell'azienda acquedottistica pescarese non riesce a soddisfare tutti i problemi e le richieste degli utenti dell'area vestina. L'ufficio, situato nella centralissima via Caselli, è infatti in funzione nel capoluogo vestino un solo giorno a settimana, il lunedì, ed esclusivamente nel pomeriggio. Una disponibilità talmente limitata che costringe, soprattutto nei giorni immediatamente successivi al recapito delle bollette, i cittadini a lunghe code, attese, malumori e proteste.

La situazione è insopportabile soprattutto per gli utenti che non risiedono a Penne e che, in alcuni casi, sono costretti a tornare più volte nell'ufficio per poter parlare con l'operatore. Dopo aver ricevuto tantissime lamentele e segnalazioni dell'inefficiente servizio offerto dallo sportello Aca vestino, il sindaco di Penne Rocco D'Alfonso e il vice sindaco Ennio Napoletano hanno deciso di dare un segnale per risolvere il problema, inoltrando una lettera di protesta al direttore Aca Bartolomeo Di Giovanni e all'amministratore unico Vincenzo Di Baldassarre . «Lo sportello Aca di Penne serve un’area molto vasta, che abbraccia diversi Comuni dell’entroterra vestino», hanno sottolineato il sindaco e il vice sindaco, «e il numero degli utenti risulta dunque molto consistente. Per queste ragioni chiediamo che lo sportello rimanga aperto agli utenti almeno tre giorni alla settimana, in modo da ridurre i tempi di attesa dei cittadini e annullare i disagi che l’attuale apertura al pubblico provoca sistematicamente. La qualità del servizio ne risulterebbe accresciuta e l’immagine dell’Aca apparirebbe migliore e più rispondente agli effettivi bisogni dei cittadini».

Francesco Bellante

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