Redditi dei consiglieri, Masci il più ricco
Il consigliere dichiara 183mila euro l’anno al Fisco, il più “povero” è Longhi. Tra gli assessori spicca su tutti la Marchegiani
PESCARA. È Carlo Masci il Paperon de’ Paperoni del Comune del capoluogo adriatico. Il consigliere di Pescara futura e noto avvocato della città ha il reddito più alto di tutti. L’anno scorso ha dichiarato al Fisco di aver guadagnato nel 2013 183.796 euro lordi e di possedere sei fabbricati.
Ma leggendo i modelli 730, Unico e cud, che sindaco, assessori e consiglieri sono stati costretti a pubblicare per rispettare la normativa sulla trasparenza, si scopre che Masci non è l’unico super ricco del Comune.
I più ricchi. Ci sono altri tre politici che superano i 100mila euro lordi annui. Al secondo posto dopo Masci troviamo l’assessore Paola Marchegiani, proprietaria di un laboratorio di analisi e il capogruppo di Sel Ivano Martelli, imprenditore edile. La Marchegiani ha dichiarato nel modello Unico 2014 162.115 euro lordi oltre a sei terreni e sette fabbricati; Martelli, invece, 117.957 euro. Al quarto posto c’è la consigliera Pd Tiziana Di Giampietro, medico, con 107.832 euro lordi.
Gli altri consiglieri. I redditi degli altri consiglieri sono tutti al di sotto dei 100mila euro. La cifra che più salta agli occhi è, tuttavia, quella del consigliere del Pd Emilio Longhi, che ha denunciato all’Agenzia delle entrate 1.206 euro, oltre ai compensi percepiti per la carica in Comune, pari a circa 1.547 euro lordi al mese.
Gli altri sono tutti più alti. Tra i più abbienti troviamo Antonio Natarelli (Pd), primario in pensione entrato in politica nel 2014. Il suo reddito complessivo lordo, dichiarato nel modello Unico 2014, tocca i 90.672 euro, oltre ai compensi percepiti come consigliere comunale. In una classifica immaginaria, troviamo poco più in basso l’ex sindaco, ora consigliere di Forza Italia, nonché avvocato Luigi Albore Mascia, con un reddito nel 2013 di 75.759 euro. Quello del 2014 è lievemente più basso, 75.182 euro.
Ha dichiarato un reddito elevato anche l’ex presidente della Provincia, ora capogruppo di Ncd, nonché commercialista, Guerino Testa. Il suo reddito complessivo lordo nel 2013 è stato di 78.348 euro. Nel modello Unico ha anche indicato la proprietà di sei terreni e cinque fabbricati. Tuttavia, Testa detiene un record.
Alle scorse elezioni di maggio 2014, come candidato sindaco, ha speso ben 50.486 euro per la campagna.
Il sindaco e la sua giunta. Il primo cittadino si trova al centro della classifica per i redditi più alti. Marco Alessandrini ha denunciato al Fisco 15.830 euro lordi per il 2013 e 17.456 euro, per il 2014. Per la sua campagna elettorale ha tirato fuori 28.984 euro. L’assessore più “ricco”, dopo la Marchegiani è un altro esponente del Pd, Giuliano Diodati, di professione dentista. Ha dichiarato nel modello Unico dell’anno scorso 83.332 euro. Diodati ha anche presentato la dichiarazione dei redditi della sua società.
Chi non dichiara nulla. Nell’elenco di coloro che non hanno reso pubblici i loro redditi ci sono cinque donne: tre consigliere, Erika Alessandrini, dei 5 Stelle; Leila Kechoud e Simona Di Carlo, entrambe del Pd; e due assessori, Laura Di Pietro e Veronica Teodoro.
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