Calcio serie C

Oggi Pescara-Arezzo (ore 18): obiettivo vittoria per il rilancio

9 Aprile 2025

In programma nel pomeriggio allo stadio Adriatico il recupero della gara non disputata lo scorso 29 marzo per il maltempo

PESCARA. Oggi alle 18 allo stadio Adriatico-Cornacchia, il Pescara torna in campo nel recupero della gara contro l’Arezzo non disputata lo scorso 29 marzo. Quel sabato c'era la volontà forte di cancellare lo scivolone di Sestri Levante, oggi la rabbia è raddoppiata anche per la sconfitta di Pineto. Ed allora quello dell'Adriatico-Cornacchia diventa un match fondamentale per i biancazzurri per cancellare le recenti delusioni e rilanciarsi in classifica. Il pareggio casalingo della Torres contro la Spal tiene vive le speranze per il terzo posto, ma occorre anche guardarsi le spalle. L'Arezzo insegue a tre lunghezze e per i biancazzurri la gara di oggi diventa importante anche per blindare il quarto posto in ottica play off. Soprattutto c’è da capire quanto il Pescara sia effettivamente guarito dopo i due pesantissimi e inattesi k.o. delle ultime trasferte. 

LE SCELTE DI BALDINI. Il tecnico biancazzurro Silvio Baldini (oggi alla panchina numero 800 della carriera) aveva annunciato nell’ultima conferenza stampa (prima di Pineto) che ci sarebbero stati dei cambi. Tre gare in poco più di una settimana e dunque tante novità nell’undici iniziale. Assenti sempre Lancini (infortunato) e Pellacani (oggi l'ultima giornata di squalifica); tornano Valzania, Squizzato, Alberti, Pierozzi e Cangiano. Recuperato Crialese costretto a lasciare il campo per una ferita alla testa dopo uno scontro di gioco nel derby. Solito 4-3-3 con Plizzari tra i pali, linea difensiva a quattro con il rientrante Pierozzi, Brosco, Crialese e Letizia spostato a sinistra. In mediana Squizzato regista con Valzania e Dagasso, mentre in attacco Alberti torna riferimento centrale con Cangiano a sinistra e Davide Merola confermato esterno a destra. Panchina per il capocannoniere Ferraris al pari di Kraja, Bentivegna Mezzi e Moruzzi che avevano cominciato il match di Pineto.

VERSO I PLAY OFF. Gara da non fallire, anzi fondamentale in ottica piazzamento per la griglia play off. Il Pescara, a quattro partite dalla fine della stagione regolare, può ancora tentare di agganciare il terzo posto. Oggi la Torres, con una gara in più, è lontana quattro punti. Vincere contro l'Arezzo significherebbe tornare a -1 e mettere pressione all’undici sardo che nell’ultimo turno di campionato non è andato oltre lo 0-0 casalingo contro la Spal . E il calendario potrebbe anche sorridere ai colori biancazzurri con la Torres impegnata nel prossimo impegno in trasferta ad Ascoli. Ma attenzione anche alle spalle. Perché l’Arezzo è a sole tre lunghezze ed un eventuale passo falso oggi permetterebbe alla formazione di Bucchi di scavalcare il Pescara. Blindare il quarto posto pensando anche a quello che farà la Torres per il terzo posto deve allora essere l’obiettivo per provare ad avere una buona posizione nei play off. C’è attesa oggi allo stadio Adriatico-Cornacchia per il ritorno tra i titolari di alcuni esclusi eccellenti nell’ultimo turno, soprattutto in attacco con Alberti che avrà la possibilità di dimostrare quei progressi che già a Sestri Levante si erano visti. A Pineto Baldini nel secondo tempo gli ha preferito Arena, oggi si capiranno le reali condizioni dell'ex Modena. 

AREZZO E BUCCHI: MAI IL SEGNO X. L’Arezzo è una squadra che con Bucchi in panchina non conosce mezze misure: vince o arriva la sconfitta. Nove partite con il tecnico che ha preso il posto di Troise, cinque successi e quattro k.o. Mai il segno X. Trascinatore è il fantasista Pattarello autore di ben 15 reti in stagione. 95 i tifosi aretini al seguito oggi. Appuntamento alle 18 per capire se il Pescara è realmente in grado di essere protagonista nei play off o se i segnali di Sestri Levante e Pineto rappresentano un vero campanello d’allarme. Una chiave della partita? Al netto di ogni aspetto tecnico, con l’Arezzo che è squadra di qualità e che permette di giocare, sarà fondamentale ritrovare il vero entusiasmo del Pescara. Quella squadra sbarazzina che fino al mese di dicembre aveva fatto sognare tutti. Solo in poche occasioni si è rivista nel 2025.

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