Renzo Arbore sarà cittadino francavillese
Concerto al Blubar e cittadinanza onoraria per il cantante. La protesta dei Cinque stelle
FRANCAVILLA AL MARE. Oltre a essere uno dei protagonisti della quattordicesima edizione del BluBar Festival, Renzo Arbore, con l'esibizione di domani sera con l'Orchestra Italiana, sarà anche l’ospite d'onore del Consiglio comunale di Francavilla al Mare convocato sempre domani a mezzogiorno. Arbore sarà infatti insignito della cittadinanza onoraria nel corso dell'assemblea civica dal sindaco, Antonio Luciani. A richiedere il conferimento è stata l’associazione BluBar.
«L'istanza», si legge nella motivazione del Comune, «è stata accolta una volta appreso il forte il legame tra Renzo Arbore e la città di Francavilla al Mare, e considerato il brillante curriculum di un artista tra i più conosciuti della musica italiana. Fonti vicine ad Arbore riferiscono che quando lo showman pugliese era giovanissimo, nel periodo antecedente la seconda guerra mondiale, la sua famiglia era solita trascorrere le vacanze estive proprio a Francavilla. Gli Arbore soggiornavano in città per tutta la stagione e si stabilivano in una casa vicino all’hotel Forconi, nella zona centrale. Durante i suoi concerti in Abruzzo, Arbore non ha mai perso occasione per ricordare il legame affettivo che ha sempre avuto con la città adriatica, a dimostrazione di aver sempre portato con sé il ricordo dei bei momenti passati nelle nostre zone».
Arbore, nato a Foggia il 24 giugno del 1937, è un cantautore, discjockey, conduttore radiofonico, clarinettista, showman, attore, sceneggiatore, regista e personaggio televisivo italianp. Viene considerato il primo disc jockey italiano. Dopo la mattinata in municipio, tutti in piazza Sant'Alfonso (non piazza Sirena, come al solito) per la serata inaugurale del BluBar Festival che vedrà proprio Arbore sul palco con l'Orchestra Italiana. Ospite speciale sarà Andy Luotto. Al Consiglio comunale però non parteciperà per protesta Livio Sarchese (M5s) visto che la sua richiesta, risalente a gennaio, di conferire la cittadinanza onoraria per il magistrato Antonino Di Matteo è stata disattesa: «Mi era stato assicurato che la giunta avrebbe contestualmente deliberato il conferimento dell'onoreficenza a Di Matteo, la cui mozione, ricordo a me stesso, è stata approvata a gennaio, salvo rinviare la cerimonia a un Consiglio comunale da fissarsi ad hoc, compatibilmente con gli impegni e le ragioni di sicurezza del magistrato. Purtroppo, l'impegno è stato disatteso senza plausibile motivazione, se non quella di non aver avuto risposta da Di Matteo, al quale in ogni caso può essere conferita». (l.z.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .