Rimborsopoli, Pagano rinviato a giudizio per le spese in hotel a Rimini
L'ex presidente del consiglio regionale d'Abruzzo accusato di peculato per un rimborso del soggiorno in un hotel a 5 stelle considerato dalla procura indebito
RIMINI. Il gip del Tribunale di Rimini ha rinviato a giudizio Nazario Pagano, ex presidente del consiglio della regione Abruzzo, accusato di peculato.
Secondo le indagini condotte dalla Procura di Pescara, Pagano nel 2014 durante un soggiorno a Rimini, al Grand Hotel, in occasione del Meeting avrebbe pagato la stanza per sé e un'altra persona con la carta di credito della Regione. Un conto da circa mille euro che si aggiungerebbero agli altri circa 14 mila che secondo gli inquirenti abruzzesi l'ex presidente del consiglio regionale avrebbe fatto indebitamente sborsare alla Regione.
La Procura di Pescara contesta soggiorni in hotel extralusso a cinque stelle - quando il tetto massimo è quattro - in diverse località, italiane come Roma, Rimini, Sanremo, Venezia, Sirmione, Barcellona, Caracas, Miami, Toronto, Mosca e Innsbruck in compagnia della moglie o di altre donne. I primi di questi pernottamenti contestati sarebbe avvenuto a Rimini ecco perché oggi il procedimento è stato incardinato davanti al giudice di Rimini dove si terrà il processo.