CORONAVIRUS

Riviera e strada parco chiuse a pedoni, bici e moto: Feste a casa

Provvedimenti dei Comuni di Pescara e Montesilvano in vigore da venerdì 10 aprile fino a lunedì 13 aprile. Deroghe per i residenti. Chiesto lo stop anche su moli, banchine e nel Marina

PESCARA. «Interdizione assoluta» a pedoni, bici e ciclomotori dei marciapiedi e della pista ciclabile della riviera e della Strada Parco, «divieto tassativo» di accedere alle spiagge e stazionare nelle aree verdi. Lo prevedono le ordinanze firmate dai sindaci di Pescara e di Montesilvano che, in vista delle festività pasquali, "blindano" 13 chilometri di litorale, con l'obiettivo di contenere la diffusione del coronavirus.

Le ulteriori restrizioni, valide nei due comuni, entrano in vigore venerdì 10 aprile fino a lunedì 13 aprile, giorno di Pasquetta. Per i trasgressori sono previste sanzioni comprese tra i 400 e i 3mila euro. I divieti riguardano il lungomare dal confine con Francavilla al Mare (fino a via Maresca a Montesilvano e interessano anche il Ponte del Mare, e tutto il tracciato della Strada Parco, che percorre le due città. Previste deroghe per consentire di entrare e uscire di casa a chi risiede sulle strade in questione. L'amministrazione comunale di Pescara, inoltre, ha richiesto all'Autorità portuale di procedere alla «chiusura con divieto di accesso per le persone anche sui moli Nord e Sud, sulle banchine e nell'area del Porto turistico Marina di Pescara».