PESCARA
S'imbarca per Malta con il permesso di soggiorno scaduto: aggredisce la polizia, arrestato
Un nigeriano fermato al momento dell'imbarco dà in escandescenza, fermato con lo spray urticante dagli agenti
PESCARA. Tenta di imbarcarsi sul volo per Malta, ma con il permesso di soggiorno scaduto. Quando è stato fermato al gate, prima di salire a bordo, un uomo nigeriano è andato in escandescenza e ha seminato il panico tra i passeggeri della tratta da Pescara a La Valletta. Provvidenziale l'intervento degli uomini della Volante.
E' accaduto ieri sera all'Aeroporto d’Abruzzo. Il 25enne nigeriano, al momento dell’ingresso al gate per l’imbarco sul volo diretto a Malta, durante le procedure di controllo dei documenti, è stato fermato dagli addetti ai varchi perché avevano riscontrato che il suo permesso di soggiorno era scaduto di validità. Il cittadino extracomunitario, informato dell’impossibilità di salire a bordo dell’aereo, è andato in escandescenza riuscendo a salire sull’aeromobile, incurante dei tentativi di fermarlo posti in essere dagli stessi addetti ai controlli.
Prontamente allertato, il personale della Polizia di Frontiera ha chiesto ausilio alla sala operativa della Questura che ha immediatamente inviato sul posto due equipaggi della Squadra Volante.
Gli operatori sono saliti sull’aereo ed hanno tentato di convincere lo straniero a scendere, ma questo si è categoricamente rifiutato. A quel punto, gli agenti della Volante, avendo avuto prova della sua riottosità, hanno messo in sicurezza gli altri passeggeri facendoli spostare nella parte posteriore dell’aeromobile, distanti dalla fila dove era seduto l’ uomo.
Lo stesso, continuando ad ignorare l’invito a scendere, si è alzato all’improvviso dal sedile scagliandosi fisicamente contro gli operatori di polizia che, per interrompere la condotta violenta, hanno fatto ricorso all’utilizzo del taser, senza tuttavia riuscire a neutralizzare l’aggressore.
Quindi gli agenti hanno utilizzato lo spray urticante che ha consentito di interrompere la condotta violenta e bloccare il cittadino straniero arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché deferito in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.
Nessuna conseguenza per i passeggeri che, tuttavia, sono partiti con due ore di ritardo.