I due soccorritori

MONTESILVANO

Salvati ragazzi in difficoltà su materassini bucati dagli scogli

In azione a Montesilvano gli Angeli del Mare Fisa nelle acque di fronte al lido “Giulietta”. Il fatto si è verificato ieri pomeriggio

MONTESILVANO. Paura ieri pomeriggio nelle acque del lido “Giulietta”, dove sono stati soccorsi quattro ragazzi in difficoltà su materassini bucati dagli scogli grazie all’intervento dei due assistenti bagnanti Noemi Biancone degli Angeli del Mare Fisa e Alfonso Di Febo della Lifeguard.

“Ero in servizio al lido “Giulietta” di Montesilvano - racconta Noemi Biancone - quando noto 4 ragazzi con due materassini che si stavano allontanando verso le boe dei 300 metri. Erano entrati dagli scogli che dividono il lido Giulietta e la spiaggia libera. A un certo  punto, continuando a tenerli sotto controllo con il binocolo d’ordinanza, li vedo in difficoltà e decido di intervenire. Non riuscivano a spostare i materassini. Arrivo dai 4 ragazzi e noto che i materassini erano bucati per questo faccio salire due di questi sul moscone di salvataggio e lancio il salvagente agli altri due. Nel frattempo mentre stavo ripartendo verso la riva, arriva in mio aiuto un altro bagnino, Alfonso Di Febo, appartenente alla Lifeguard che prende i due ragazzi attaccati al salvagente con sé. Alla fine li abbiamo portati tutti e quattro sani e salvi verso la riva. I ragazzi  erano visibilmente spaventati, ci hanno ringraziato e si sono allontanati tornando sotto gli ombrelloni”.

E Marco Schiavone, presidente degli Angeli del Mare Fisa, aggiunge: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la Fisa (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, nuoto e primo soccorso, ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le capitanerie di porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il presidente della Fisa Raffaele Perrotta per la preparazione dei soccorritori acquatici Fisa e per la loro professionalità”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA