Scafa, rubano 100 chili di rame: arrestati

In manette due romeni entrati in un deposito della Italcementi, in contrada Decontra

SCAFA. Sono entrati in un deposito della Italcementi, in contrada Decontra, a Scafa, per rubare del rame.

Ce l’avevano quasi fatta ma non si sono resi conto di aver commesso un'imprudenza che gli è costata cara. I due ladri, infatti, non hanno pensato a chiudere la porta e questo dettaglio è stato notato da una pattuglia dei carabinieri che passava di lì e si è fermata per un controllo.

La coppia è stata quindi scoperta, bloccata e arrestata. Si tratta di due romeni, entrambi di trent’anni, di cui i militari dell'Arma della compagnia di Popoli hanno fornito solo le iniziali del nome, V.C.N. e P.I..

Gli stranieri, riferiscono i carabinieri coordinati da Mirko Boccolini, sono entrati nel deposito l’altra sera, quando il sole non era ancora tramontato. Forse per comodità o per accelerare la fuga hanno lasciato la porta di ingresso aperta e questo particolare ha destato la curiosità dei militari, che passando da quelle parti hanno deciso di effettuare un’ispezione approfondita all’interno del fabbricato.

Entrando nel deposito hanno scovato la coppia in azione: i romeni stavano sfilando dalla turbina elettrica, che in quel momento non era in funzione, circa cento chili di rame.

L’arrivo delle forze dell’ordine ha spiazzato i due che non hanno avuto possibilità di fuga. I ladri, non nuovi a episodi del genere, sono stati tratti in arresto e ieri mattina, dopo la convalida, sono stati condannati.

Devono scontare una pena di due mesi di reclusione ma sono stati rimessi in libertà. Non è escluso che qualcuno li attendesse fuori perché non avevano un’auto.

Flavia Buccilli

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