Scrutatori stop al progetto di Acerbo
PESCARA. Non è passata la proposta di Maurizio Acerbo (Prc) di cambiare il sistema per la scelta degli scrutatori durante le elezioni. L’ordine del giorno, firmato anche da Fausto Di Nisio...
PESCARA. Non è passata la proposta di Maurizio Acerbo (Prc) di cambiare il sistema per la scelta degli scrutatori durante le elezioni. L’ordine del giorno, firmato anche da Fausto Di Nisio (indipendente) e Giovanni Di Iacovo (Sel), non è stato votato perché è mancato il numero legale in consiglio comunale.
La maggior parte dei consiglieri ha abbandonato l'aula, mentre hanno votato a favore solo in sei (Acerbo, Di Nisio, D'Angelo, Sulpizio, Di Iacovo, Caroli). Si è astenuto il presidente del consiglio De Camillis ed è rimasto in aula senza votare Blasioli. Dato che ci vogliono quattordici presenti per determinare il numero legale, la votazione è risultata infruttuosa. «Negli ultimi anni», ha spiegato Acerbo, «si è proceduto alla nomina sulla base di una sorta di manuale Cencelli, per cui ogni consigliere, il sindaco e la giunta indicano un certo numero di nominativi tra le persone iscritte all'albo. Nell'ordine del giorno proponevo il sorteggio, per evitare che le persone debbano rivolgersi ai politici per essere nominate».