"Sei in ritardo". E picchia l'autista dell'autobus
Un passeggero, dopo aver alzato la voce, ha iniziato a colpire a pugni il vetro di protezione dell'autista
PESCARA. Tentativo di aggressione, ieri sera, a un conducente della Tua. È accaduto su un autobus della linea 10, dove un passeggero 60enne, dopo aver alzato la voce segnalando un ritardo nella partenza del mezzo, ha poi iniziato a colpire il vetro di protezione dell'autista che fortunatamente ha resistito ai pugni. Poco dopo, nonostante l'arrivo degli agenti di polizia, l'uomo ha continuato a battere contro il vetro prima di essere bloccato.
Lo denuncia la segreteria della Filt Cgil Abruzzo-Molise, con il segretario di Chieti-Pescara Patrizio Gobeo: "Si tratta dell'ennesimo tentativo di aggressione ai danni di un autista della Tua. A questo punto l'azienda che aveva permesso interventi sul fronte della sicurezza, non ha ancora ottemperato agli impegni assunti. In caso di rottura del vetro si sarebbe rischiato il ferimento dell'autista", afferma Gobeo.
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