Sfratti Francavilla Picardi contesta il Comune
FRANCAVILLA. Sono ancora in attesa di un alloggio alternativo gli sfrattati della ex-Casa vacanze delle Rose che da quasi due mesi abitano nella struttura di via Adriatica senza luce né gas. Ieri...
FRANCAVILLA. Sono ancora in attesa di un alloggio alternativo gli sfrattati della ex-Casa vacanze delle Rose che da quasi due mesi abitano nella struttura di via Adriatica senza luce né gas. Ieri mattina Ignazio Picardi che vive lì da alcuni anni con la moglie e il figlio studente, in un documento indirizzato al sindaco Luciani, al presidente del consiglio e a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, ha ripercorso la vicenda del ricovero nella ex-casa vacanze, su intervento del Comune, della sua famiglia e di altre persone in difficoltà. Evidenziando presunte carenze, problemi igienico-sanitari e irregolarità nella struttura (per la verifica delle quali si è rivolto anche alla procura), Picardi ha contestato il contenuto di un recente comunicato stampa diramato dal Comune, con cui l’amministrazione informava di un incontro ufficiale con gli sfrattati in cui erano state prospettate loro delle soluzioni abitative alternative possibili. «Il comunicato è irreale ed è da considerarsi unilaterale», protesta Picardi.
Poco convincenti, per Picardi, anche le soluzioni abitative proposte dal Comune: «Andare a vivere a Ripa Teatina con un canone a tuo carico di 270 euro» gli sarebbe stato prospettato. «Inaccettabile», replica Picardi: «Avevo chiesto una casa popolare o, al limite, una casa parcheggio decorosa e civile». (g.g.)