Spoltore, chiusi gli accessi al “Mammuth”

SPOLTORE. Iniziati i lavori al Mammuth, grande e fatiscente edificio di Spoltore, da tempo diventato rifugio di tossicodipendenti. Dopo il sopralluogo effettuato qualche settimana fa insieme con il...

SPOLTORE. Iniziati i lavori al Mammuth, grande e fatiscente edificio di Spoltore, da tempo diventato rifugio di tossicodipendenti. Dopo il sopralluogo effettuato qualche settimana fa insieme con il comandante della polizia municipale Panfilo D’Orazio ed Ernesto Anchini della Spoltore Servizi, il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, il vice sindaco Enio Rosini e il responsabile dell’area lavori pubblici del Comune, Emilio Di Paolo, hanno provveduto all’avvio della messa in sicurezza del vecchio edificio di via Massera, il cosiddetto Mammuth.

«Considerate le pessime condizioni in cui versa lo stabile ormai da tanti anni», si legge una nota inviata dal sindaco Di Lorito, «nei giorni scorsi sono cominciati una serie di lavori per porre un freno alle continue invasioni di campo all’interno dell’edificio da parte dei giovani assuntori di sostanze stupefacenti. Risale a pochi mesi fa, infatti, l’ultima denuncia della polizia municipale».

Nel dettaglio, l’amministrazione comunale ha provveduto a chiudere tutti gli accessi attraverso la muratura dei varchi più piccoli, visto che all’interno del fabbricato sono state trovate tantissime siringhe; a serrare le finestre con pannelli adeguati; a circoscrivere la parte esterna dell’edificio con tanto di divieto di accesso; a installare un faro per illuminare il piano inferiore della struttura e a bonificare l’area circostante.

«Interventi di questo tipo», ha aggiunto Di Lorito, « sono necessari per garantire la sicurezza pubblica e per mettere in salvo i bambini che giocano nel parcheggio limitrofo. Senza considerare, poi, gli inconvenienti igienico-sanitari che si possono verificare per la presenza di ratti e volatili . Pertanto questo è solo il primo passo: il Mammuth, da sempre in stato di abbandono, va recuperato e valorizzato al meglio».