Spoltore in festa per la squadra promossa in Eccellenza / Video

SPOLTORE. Il 7 maggio 2017 resterà una giornata storica per la Spoltore calcistica con il primo approdo della squadra cittadina nel campionato d'Eccellenza abruzzese. Donato Ronci ce l'ha fatta ancora una volta, insieme a un gruppo di ragazzi straordinario, capace di resistere alle mille difficoltà incontrate dentro e fuori dal campo.
Mai casalingo perché lo Spoltore non ha mai potuto giocare sul terreno amico. Prima dirottato a Scafa, poi ai Gesuiti, questo gruppo è riuscito domenica dopo domenica a racimolare i punti utili per abitare le zone nobili del girone B del campionato di Promozione. E anche quando il Chieti è scappato via, la squadra di Ronci non ha mollato, ripiegando sul piano B, mettere 10 lunghezze di distacco tra sé e la terza.

La missione è stata completata ieri pomeriggio grazie al successo (4-0) sull'ormai salvo Fossacesia. Le oltre 400 persone assiepate sulle tribune hanno sfidato anche la pioggia, caduta copiosa nel corso della seconda frazione, per poi esplodere nell'urlo liberatorio al triplice fischio del direttore di gara, salutato da cori, abbracci e fuochi d'artificio.
Il massimo campionato regionale è solo l'ultimo traguardo raggiunto dalla società nata nel 2012, dopo una lunga cavalcata che nel corso di pochi anni l'ha portata a scalare una dopo l'altra tutte le categorie del calcio locale.
La gioia negli spogliatoi a fine match, accompagnata dalle magliette celebrative, è solo un antipasto di quello che sarà. Nei prossimi giorni, confidando in un esito positivo dello Spoltore basket, il Comune organizzerà una festa in piazza per ringraziare chi sta facendo volare il nome della città attraverso lo sport.
Per proseguire su questa strada ci sarà bisogno però delle strutture necessarie, come il campo sportivo, ormai pronto. E la categoria appena conquistata andrà difesa con le unghie e con i denti, soprattutto tra le mura amiche, per usare le parole di Ronci: «Oggi ci godiamo una meritatissima festa, da domani inizieremo a progettare il futuro», ha detto ieri. «Sono sceso in Promozione perché spinto dal rapporto di stima con questa società. Gli 83 punti conquistati sul campo sono qualcosa di incredibile. Voglio ringraziare chi, in questi mesi, ci è stato vicino, anche nei momenti più difficili».
E poi la dedica, dal cuore: «Il pensiero va all'amico Piero Di Pietro e alla moglie Barbara, scomparsi nella tragedia di Rigopiano».
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