IL LUTTO

Spoltore piange Federico, 35 anni: tante battaglie per i disabili

Della Torre morto in ospedale, per l’aggravarsi delle patologie di cui era affetto da tempo. Tifosissimo del Pescara, aveva ottenuto l’abbattimento delle barriere architettoniche allo stadio. Martedì i funerali

SPOLTORE. È morto, a 35 anni in ospedale, Federico Della Torre, di Spoltore. Tifosissimo del Pescara, si è sempre battuto per i diritti delle persone in carrozzina. Tra le sue battaglie, quella di 11 anni fa quando inscenò una protesta davanti allo stadio Adriatico Cornacchia per difendere il diritto dei disabili a frequentare l’impianto sportivo. Chiese e ottenne dalle istituzioni l’eliminazione delle barriere architettoniche che gli impedivano, lui che girava solo in carrozzella, di andare a vedere la sua squadra del cuore. Ma all’una di ieri notte il cuore di Federico ha smesso di battere, dopo l’ennesimo ricovero in ospedale causato dall’aggravarsi delle patologie degenerative di cui era affetto.
 Non ci sarà la cerimonia funebre, ma una benedizione della salma in programma domani (martedì 18) alle 11 nella casa funeraria Giardino della Luce in via delle Gualchiere 10, a Città Sant'Angelo. E poi ci sarà la cremazione.
«Sulla bara», afferma il padre, «metteremo la maglietta che gli aveva regalato il calciatore Gianluca Lapadula. (c.cor.)

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