POPOLI

"Stazioni del territorio": giornata di iniziative dedicate a prevenzione e salute

Progetto del Gruppo Fs nella stazione ferroviaria, organizzato anche un presidio per prevenire e contrastare la violenza di genere

Il progetto del Gruppo FS Stazioni del territorio prosegue attraverso nuove iniziative dedicate ai cittadini che saranno ospitate a Popoli-Vittorito, una delle cinque stazioni pilota destinate a diventare dei veri e propri hub polifunzionali grazie a diversi servizi messi a disposizione della comunità per favorire la rinascita dei piccoli centri.
 
Stazione di Popoli-Vittorito, le iniziative

Oggi il Comune di Popoli ha organizzato uno screening gratuito per la prevenzione dell'osteoporosi attraverso l’uso della MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) che può essere prenotato dai cittadini consultando il proprio medico di famiglia. Spazio anche alle associazioni, come la cooperativa sociale Horizon Service, che ogni martedì è in stazione per prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso la promozione culturale e la sensibilizzazione, offrendo sostegno alle donne che hanno subito violenza. Anche l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) sarà presente due giorni a settimana per attività di piccola riabilitazione, che si affiancano a riabilitazioni più complesse che continueranno a svolgersi presso la sede di Pescara.
 
Il progetto Stazioni del territorio

«L'Italia ha un tessuto importante rappresentato dai nostri comuni. Il Gruppo FS ha 2.200 stazioni operative, di cui 1200 nei comuni sotto i 15mila abitanti. Abbiamo la responsabilità sociale che non vengano spopolati e che rimangano vivi» sono state le parole dell’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris alla presentazione del progetto lo scorso aprile. Rigenerare i piccoli comuni attraverso nuovi servizi nelle stazioni è l’obiettivo dell’iniziativa che il Gruppo FS ha realizzato attraverso accordi stipulati già a partire dallo scorso anno.
 
Le stazioni nel progetto

Il progetto è previsto in cinque stazioni pilota, situate nelle quattro regioni del Centro Italia coinvolte nei sismi del 2009 e del 2016: Popoli-Vittorito (Pescara), Urbisaglia-Sforzacosta e Matelica (Macerata), mentre a Antrodoco Centro (Rieti) e a Baiano di Spoleto (Perugia) gli interventi si concluderanno nel 2025. Nei venti scali in tutta Italia, saranno successivamente coinvolte le stazioni di: Sesto Calende (Varese), Arona (Novara), Gemona del Friuli (Udine), Camogli (Genova), Diano Marina (Imperia), Passignano sul Trasimeno (Perugia), Piazza al Serchio (Lucca), Loreto (Ancona), S. Gavino Monreale (Sud Sardegna), Golfo Aranci (Sassari), Tropea (Vibo Valentia), Maratea (Potenza), Cesano di Roma (Roma), Sant'Agata di Militello (Messina), San Marcellino-Frigano (Caserta).