Stella Maris, torna l’ipotesi Accademia delle Belle arti

18 Novembre 2018

MONTESILVANO. Riconsiderare il progetto del Comune di Montesilvano di trasformare la Stella Maris in una sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Roma. E’ quanto chiedono gli amministratori...

MONTESILVANO. Riconsiderare il progetto del Comune di Montesilvano di trasformare la Stella Maris in una sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Roma. E’ quanto chiedono gli amministratori cittadini al nuovo presidente della Provincia Antonio Zaffiri. Entro il 2019, la struttura dovrebbe ospitare il convitto dell’istituto alberghiero De Cecco di Pescara e la colonia marina. «Appena due anni fa, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini era a Montesilvano per benedire la firma della convenzione tra Comune, Regione, Provincia e Accademia delle Belle Arti di Roma per il rilancio e la riqualificazione della Stella Maris», dice il sindaco Francesco Maragno. «Il progetto è stato presentato il 9 maggio 2015 con il manifesto “La Stella porterà altre Stelle” e prevede la creazione di un centro di altissima specializzazione nel mondo dell’arte, all’interno della ex colonia. Anche la direttrice dell’Accademia, Tiziana D’Acchille, ha definito ambiziosa e fattibile la realizzazione della nostra idea, in quanto può colmare un vuoto attualmente esistente. Auspicando un rinnovato confronto con tutti gli enti interessati, siamo disponibili a fare, come sempre, la nostra parte per fornire alla città e all’intera regione una struttura di eccellenza per la cultura e che, comunque, farebbe da volano anche al comparto turistico. Dove arrivano gli istituti accademici, arriva ricchezza e si crea un indotto economico per il territorio». La sottoscrizione dell’intesa era orientata anche ad ampliare l’iniziativa, attraverso il coinvolgimento delle accademie artistiche italiane. «Il Comune ha il diritto di avere voce in capitolo sulla struttura, pur se di proprietà della Provincia di Pescara», aggiunge l’assessore al Turismo e al Patrimonio Ernesto De Vincentiis. «Il nostro progetto, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, che prevede l’attivazione di un corso accademico triennale e di uno biennale in Costume per lo spettacolo, oltre a un master in costume per il cinema e a un master in Arti visive, penso debba essere ripreso in considerazione. Anche perché aveva ottenuto tutti i via libera del Miur ed erano stati siglati i protocolli di intesa con l’Accademia, la Regione Abruzzo e la Provincia di Pescara». Il consigliere Adriano Tocco, vice presidente provinciale di Federalberghi, sottolinea che la Stella Maris «può essere un vanto per la nostra economia turistica. Il progetto tiene conto della vocazione della struttura, ma darebbe anche ossigeno al turismo. Montesilvano può avere grandi vantaggi dalla Stella Maris, se sappiamo sfruttarla adeguatamente. L’importante è che il Comune sia parte attiva e, insieme agli operatori del settore, sia messo in condizione di proporre soluzioni che rispettino la struttura dal punto di vista storico e architettonico e che abbia una visione strategica a medio e lungo termine per favorire il turismo. Montesilvano non deve subire le scelte dall’alto senza poter dire la propria». (r.a.b.)