Protesta
Studenti in corteo a Pescara contro Sblocca Italia e scelta petrolifera
Massiccia partecipazione allo sciopero sociale. A piazza Salotto in centinaia formano la scritta: "No oil"
La protesta contro il Jobs act in altre 25 città
PESCARA. Centinaia di persone ieri mattina hanno composto a Piazza Salotto a Pescara con i propri corpi un grande slogan per esprimere il dissenso verso il Decreto "Sblocca Italia" del Governo Renzi che promuove anche in Abruzzo la contestata scelta petrolifera.
Il Forum abruzzese dell'Acqua ha partecipato oggi al grande corteo che è sfilato per le vie di Pescara con migliaia di studenti, lavoratori precari e disoccupati in occasione dello Sciopero sociale indetto in tutta Italia. Una grande mobilitazione per contrastare le politiche turbo-liberiste del Governo Renzi "basate sulla precarizzazione della vita dei cittadini e del loro stesso ambiente, minandone la qualità e la salubrità", dicono i comitati.
"La Legge di Stabilità, il Job Act e il Decreto Sporca Italia", conclude il comunicato del Forum "costituiscono l'assalto allo Stato sociale per concentrare ulteriormente la ricchezza in poche mani. Privatizzazione dell'acqua e dei servizi, trivelle, lavoro precario: questa è la "ricetta" che propone il Governo nonostante la cosiddetta crisi sia stata creata proprio da queste scelte". La protesta è andata avanti fino a tarda mattinata.