PESCARA
Tagli alla Reumatologia pediatrica teatina, genitori in protesta davanti alla Regione / VIDEO
Le famiglie: "No al depotenziamento, non si fa economia sulla salute". Il consigliere Pettinari (M5s): "La Regione faccia marcia indietro, sono 400 i bambini in cura"
PESCARA. Associazione Arara in protesta contro Regione e Asl per il depotenziamento del Centro regionale di reumatologia pediatrica ospitato dall’ospedale teatino.
L’Associazione ragazzi con affezioni reumatiche d’Abruzzo (Arara) ha manifestato in piazza Unione e Pescara, davanti alla sede della Regione, per scongiurare il ridimensionamento del servizio cui fanno riferimento oltre tremila famiglie.
GUARDA IL VIDEO
"Nonostante il ruolo fondamentale di questo Centro", dice l’Arara, "a gestirlo c’è sempre stata una e una sola dottoressa. E ora Regione e Asl decidono che il taglio delle risorse debba passare proprio da lì. Ma non si può fare economia sulla salute. Nulla è riconosciuto, la gravità delle malattie curate, la salute di centinaia e centinaia di bambini, le competenze del medico, il dolore dei genitori, gli sforzi dell’associazione. Nulla".
A supporto delle famiglie è sceso anche il consigliere regionale M5s Domenico Pettinari: "Sono 400 i piccoli pazienti in trattamento, il 40% arriva da fuori regione. Purtroppo la bozza della riorganizzazione ospedaliera già apparovata prevede che l'Unità operativa semplice dipartimentale di Reumatologia pediatrica, servizio a valenza regionale, venga depotenziata e traspormata in Unità operativa semplice, questa trasformazione farà perdere un primariato, il centro di costo e ne risentirà anche l'eccellenza delle prestazioni offerte".
La richiesta al presidente della Regione Marco Marsilio e all'assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, è di riclassificare il servizio come Unità operativa semplice dipartimentale.