Tares, sì agli sconti per i cassintegrati

Maggioranza e opposizione verso un accordo sulle agevolazioni per il tributo, oggi si torna in aula

PESCARA. Dopo una mattinata di scontri e liti in consiglio comunale, in serata è arrivata una svolta sulla Tares, la tassa sui rifiuti in vigore da quest’anno. Maggioranza e opposizione hanno trovato un’intesa di massima sulle agevolazioni per alcune categorie di contribuenti e oggi, al ritorno in aula, si saprà se l’accordo può reggere.

Secondo indiscrezioni, la bozza di intesa prevederebbe il mantenimento delle agevolazioni già previste nella proposta di regolamento presentata dall’assessore alle finanze Massimo Filippello; l’abbassamento del livello dei redditi Isee del 20 per cento; la rivisitazione degli sconti per il compostaggio domestico e per le attività stagionali; la differenziazione delle agevolazioni per cassintegrati e contribuenti senza reddito.

Ma la mattinata era cominciata in maniera molto diversa. Durante la seduta del consiglio comunale si è assistito a un duro scontro tra maggioranza e opposizione, con momenti di tensione che hanno visto come protagonista principale il capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli.

Ad un certo punto, è stata sospesa la seduta per consentire ai capigruppo delle due coalizioni di trovare un accordo. Ma il tentativo è miseramente fallito, quando il capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio è intervenuto per rilanciare la proposta di sconti per le famiglie meno abbienti.

«Questa è una tassa che riguarda tutti, c’è l’effettiva volontà di intervenire sulle agevolazioni?», ha chiesto Enzo Del Vecchio (Pd), «qui stiamo perdendo tempo, conviene aspettare il decreto del governo che ripristina la vecchia Tarsu». «Il Pdl è d’accordo a razionalizzare le agevolazioni mantenendo gli sconti per cassintegrati e disoccupati», ha fatto presente Armando Foschi (Pdl), «stamattina (ieri) si era trovato un accordo, ma poi è arrivato Di Pietrantonio. A questo punto, penso che sia necessario fare chiarezza». «Anch’io», ha aggiunto Fausto Di Nisio (indipendente), «sono per approvare il regolamento togliendo le agevolazioni non previste dalla legge. Le riproporremo quando ci saranno i soldi». «Bisogna prevedere sconti soprattutto per le persone in difficoltà», ha precisato Pignoli, «e su questo Fli non è disposto a mollare». «Per far pagare di meno alcuni», ha sottolineato Vincenzo Dogali (Udc), «rischiamo di dare una bastosta ad altri». La seduta è stato poi sospesa e rinviata ad oggi. (a.ben.)

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