pescara

Tari, ultimo giorno per pagare tra disagi e caos

Oltre trecento contribuenti in fila all'Ufficio tributi per la consegna del modelli F24 o per farli correggere, e intanto l'assessore Bruna Sammassimo lascia la giunta Alessandrini: "Vado via per motivi personali"

PESCARA. Oggi scade il termine per il versamento della Tari e ci sono ancora centinaia di cittadini senza bollettini. E da ieri l'assessore Bruna Sammassimo ha riconsegnato le deleghe al sindaco Marco Alessandrini. Spiega una nota del sindaco: “Nella giornata di ieri l'assessore Bruna Sammassimo ha rimesso nelle mie mani le sue deleghe che terrò ad interim. Una scelta dettata da ragioni professionali e personali di cui eravamo a conoscenza da quando, quale esponente della società civile, ha accettato di entrare a far parte dell'esecutivo da me guidato, come membro tecnico in materie economiche e finanziarie. Un ruolo svolto con grande dedizione, coraggio e tenacia in questo anno di attività, che è stato il più duro che la nostra comunità abbia mai vissuto e sicuramente il più delicato e complesso che un assessore con deleghe come quelle della Sammassimo abbia mai dovuto fronteggiare. La città era sull'orlo del default" sottolinea Alessandrini, "abbiamo trovato una esplosiva situazione debitoria, abbiamo dovuto fare i conti prima con le cifre e poi con la politica, mettendo in atto scelte difficili anche per la cittadinanza, ma purtroppo inevitabili. Si chiude oggi per lei e per noi un anno di duro lavoro, in cui si sono state poste le basi per la rinascita della città, che ha intrapreso il cammino del riequilibrio finanziario pluriennale, scelta che ci ha portato a dover recuperare risorse ovunque per limare il più possibile gli effetti sui cittadini".

La resa della responsabile del delicato servizio cittadino era già nell'aria, ma nulla a che vedere con il caos Tari, come la stessa responsabile ha spiegato questa mattina in una conferenza stampa indetta in Comune: "Vado via per motivi personali e professionali", ha detto la Sammassimo per spiegare la sua decisione. Le sue dimissioni, tra l'altro, sono arrivate proprio nell'ultimo giorno di pagamento della Tari e anche ieri non sono mancate lunghe file all'Ufficio tributi di cittadini che richiedevano i bollettini per pagare. L'assessore ha ammesso che ci sono stati problemi nell'invio dei bollettini a casa dei contribuenti, dovuti a ritardi da parte degli uffici dell'ente.

L’Ufficio tributi intanto continua ad esser preso d’assalto dai contribuenti: la maggior parte per richiedere i modelli F24 per pagare che non erano arrivati a casa, altri invece per farli correggere perché erano sbagliati. Sta di fatto che è scoppiato un’altra volta il caos. «Stamattina (ieri, ndr) oltre trecento persone si sono presentate nei nostri uffici», ha rivelato uno degli impiegati. La mole di lavoro per i dipendenti è stata impressionante.

Tra l’altro, con grossi disagi. Mentre le persone erano in fila, a un’impiegata si è bloccata la stampante per scaricare le copie dei bollettini. «Neanche nel Terzo mondo accadono certe cose», si è lamentato un contribuente. Non sono mancate le proteste.

La situazione si è fatta di ora in ora più drammatica. Le file agli sportelli, sia al piano terra, che al primo piano, sono aumentate a dismisura. «In tutta la zona di San Silvestro i bollettini non sono arrivati», ha fatto presente un cittadino. «A me i modelli F24 sono arrivati», ha detto un altro, «ma sono tutti sbagliati». L’errore più grossolano è stato quello del numero dei componenti del nucleo familiare. «Io vivo da solo e mi hanno calcolato la tassa sui rifiuti per quattro persone», ha rivelato un contribuente single.

La macchina organizzativa del Comune, dunque, sembra non aver funzionato nemmeno questa volta. I tanti appelli dell’amministrazione comunale ai cittadini per utilizzare il sistema informatico, ossia il sito Internet del Comune per scaricare i modelli F24, sembra non siano stati ascoltati. Infatti, per rendere più agevole e fruibile l’operazione di pagamento della Tari, è stata semplificata la procedura sul sito.

Per scaricare i modelli F24 basta cliccare sull’icona «Cassetto fiscale», inserire i propri dati anagrafici per iscriversi e ottenere i moduli già compilati. Cliccando, invece, sull’icona «Calcolatore Tari», si può calcolare da soli l’importo della tassa da pagare. Ma quanti sono stati in grado di seguire questa procedura informatica?

Del resto, sono diversi giorni che si vedono lunghe file all’Ufficio tributi per richiedere i bollettini.

E due slittamenti dei termini per pagare, la prima dal primo giugno al 16 giugno e la seconda dal 16 al 30 giugno, non sono bastate per evitare i disagi ai contribuenti. Ora le proroghe non ci saranno più. L’assessore ai tributi Bruna Sammassimo, in procinto di dare le dimissioni, ha affermato domenica scorsa che non ci saranno più rinvii dei pagamenti.

Così, da domani chi non ha pagato almeno una rata della tassa sui rifiuti di quest’anno, rischierà l’applicazione di pesanti sanzioni.

Oggi, quindi, è l’ultimo giorno per richiedere i bollettini e all’Ufficio tributi si preannuncia un’altra giornata nera.

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