Tasse, partono i controlli sulle rette degli asili nido
Protocollo d’intesa tra Comune e guardia di finanza sulla lotta all’evasione al setaccio i contribuenti che dichiarano redditi bassi per usufruire degli sconti
PESCARA. I controlli contro l’evasione tributaria non risparmieranno nessuno. Nemmeno i contribuenti che dichiarano redditi bassi per usufruire di sconti e agevolazioni nel pagamento delle imposte locali. Ora, verranno passati al setaccio anche i versamenti per le rette degli asili nido e le mense scolastiche. Sarà una lotta all’evasione a 360 gradi quella che Comune e guardia di finanza hanno progettato con la firma di un apposito protocollo d’intesa. Il documento è stato firmato ieri dal sindaco Luigi Albore Mascia e dal comandante regionale della guardia di finanza, generale Francesco Attardi. Erano presenti anche il colonnello Mauro Odorisio e l’assessore ai tributi Massimo Filippello.
In base a questo accordo, Comune e Fiamme gialle si impegnano a collaborare, secondo le rispettive funzioni e competenze. Il Comune fornirà al comando regionale della guardia di finanza i nominativi, o gli elenchi di nominativi, anche attraverso procedure informatizzate, dei beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche, nonché i nominativi sui quali emergono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni. Inoltre, su richiesta dello stesso comando della finanza, potranno essere forniti dal Comune documentazioni e assistenza necessari per approfondire i controlli.
Il comando regionale della guardia di finanza effettuerà i controlli sui beneficiari segnalati dagli uffici del Comune e comunicherà all’ente eventuali violazioni di natura amministrativa e penale rilevati. «I controlli», ha assicurato il comandante, «saranno effettuati secondo i criteri e le procedure prescritti nella normativa di riferimento e nel pieno rispetto della privacy».
Il protocollo d’intesa avrà una durata di tre anni e, per dare esecuzione al documento e per assicurare un costante monitoraggio dell’attività, è stato costituito un comitato esecutivo composto da quattro membri, di cui due indicati dal Comune nelle persone dei dirigenti dei settori Tributi e Politiche sociali e due ufficiali designati dal comandante regionale.
«La nostra amministrazione», ha affermato Mascia, «è da anni impegnata nella lotta all’evasione delle imposte locali, partendo dal principio di far pagare tutti per pagare meno. Comprendiamo che in tempi di crisi, come quella che stiamo vivendo, diventa sempre più difficile chiedere alle famiglie di pagare oneri sempre più gravosi, ma proprio per tutelare quegli utenti, che effettivamente hanno diritto ad agevolazioni e sostegni economici, abbiamo il dovere di essere rigorosi». Il generale Attardi ha poi definito la realtà abruzzese «effervescente e vivace e quindi da tenere sotto controllo sotto l’aspetto dell’evasione fiscale».
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