PESCARA
Telecamere anti-furbetti in centro, l’attivazione slitta a ottobre
L’impianto che riprende il transito dei mezzi su corso Vittorio è ancora spento. Blasioli: «Al via il collaudo di questo e altri varchi nelle Zone a traffico limitato»
PESCARA. La telecamera c’è. E pure il display che indica il divieto di transito. Ma sono spenti, non funzionano. E quindi gli automobilisti indisciplinati, o forse solo sbadati, continuano a percorrere tranquillamente corso Vittorio Emanuele contromano, in direzione Nord-Sud. Senza essere multati all’istante dagli impianti, che registrano tutto. Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di attivare quella e altre telecamere anti-furbetti che il Comune ha fatto posizionare nelle Zone a traffico limitato, magari rimuovendole e spostandole da altre zone dove gli occhi elettronici sono spariti. L’accensione degli impianti e dei display luminosi che indicano se il varco è attivo o meno, era prevista per la metà di agosto ma i tempi sono slittati di un po’.
Il vice sindaco Antonio Blasioli assicura che i lavori (per 110 mila euro), affidati alla ditta Sipros dell’Aquila, sono terminati e sta per essere avviato il collaudo. «La prossima settimana», dice, «prenderà il via collaudo dei varchi con i nuovi pannelli, che sono 14. Di questi, dieci hanno già l’attacco dell’energia elettrica e possono essere collaudati subito, tre non hanno ancora l’attacco perché sono nuovi o sono stati spostati da altri punti e uno, quello di corso Vittorio, va attaccato ad un vecchio impianto esistente». In base alle previsioni del Comune «la prossima settimana sarà possibile concludere il collaudo di 11 varchi. Poi sarà necessario qualche giorno per procedere con gli altri tre». Al termine di questo lavoro «andrà definita l’ordinanza per disciplinare gli accessi ai nuovi varchi», ma di questo si occuperà l’assessorato al Traffico guidato da Stefano Matteucci Civitarese. Si può ipotizzare, quindi, che «l’attivazione avverrà la prima settimana di ottobre, dopodiché ci sarà una settimana in cui non saranno elevate le sanzioni, per informare gli automobilisti. Poi gli impianti entreranno a regime. Siamo agli sgoccioli», conclude Blasioli, «e chi ignora i divieti in questa fase di transito rischia comunque la multa da parte della municipale».
Intanto la rimozione della telecamera tra via Mazzini e via Poerio «ha fatto scatenare un bel movimento in zona», dice polemicamente un residente. «Ci sono automobilisti che erano ed escono da lì nonostante sia Ztl, senza essere multati. E lo fanno anche fuori dagli orari consentiti, in alcuni casi posteggiando i veicoli».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il vice sindaco Antonio Blasioli assicura che i lavori (per 110 mila euro), affidati alla ditta Sipros dell’Aquila, sono terminati e sta per essere avviato il collaudo. «La prossima settimana», dice, «prenderà il via collaudo dei varchi con i nuovi pannelli, che sono 14. Di questi, dieci hanno già l’attacco dell’energia elettrica e possono essere collaudati subito, tre non hanno ancora l’attacco perché sono nuovi o sono stati spostati da altri punti e uno, quello di corso Vittorio, va attaccato ad un vecchio impianto esistente». In base alle previsioni del Comune «la prossima settimana sarà possibile concludere il collaudo di 11 varchi. Poi sarà necessario qualche giorno per procedere con gli altri tre». Al termine di questo lavoro «andrà definita l’ordinanza per disciplinare gli accessi ai nuovi varchi», ma di questo si occuperà l’assessorato al Traffico guidato da Stefano Matteucci Civitarese. Si può ipotizzare, quindi, che «l’attivazione avverrà la prima settimana di ottobre, dopodiché ci sarà una settimana in cui non saranno elevate le sanzioni, per informare gli automobilisti. Poi gli impianti entreranno a regime. Siamo agli sgoccioli», conclude Blasioli, «e chi ignora i divieti in questa fase di transito rischia comunque la multa da parte della municipale».
Intanto la rimozione della telecamera tra via Mazzini e via Poerio «ha fatto scatenare un bel movimento in zona», dice polemicamente un residente. «Ci sono automobilisti che erano ed escono da lì nonostante sia Ztl, senza essere multati. E lo fanno anche fuori dagli orari consentiti, in alcuni casi posteggiando i veicoli».
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