PESCARA
Terrore sul bus, il racconto dell'autista "scagiona" l'automobilista: "Si è fermato a soccorrerci"
Nessuna auto-pirata, dalle testimonianze messe a verbale emerge sia il comportamento del guidatore dell'Audi grigia sia la dinamica dell'incidente di Caprara. Il numero dei feriti è salito a 29, amputata la parte inferiore della gamba alla ragazza ricoverata
PESCARA. "La macchina mi ha toccato sulla fiancata sotto lo sportello di guida e ha proprio spostato l’autobus, che è finito contro l’albero. È stata una questione di attimi, dallo specchietto ho continuato a seguire con lo sguardo quella macchina che dopo lo scontro ha perso lo sportello e intanto mi sono reso conto dell’albero che aveva sfondato il mezzo. Ho fatto scendere i passeggeri, lo stesso automobilista è sceso per aiutarmi, è venuto a soccorrerci. Forse scendendo a quell’ora (le 13 circa ndr) non si aspettava di trovarsi davanti un autobus, dopo la semicurva. Ma poteva essere una strage, mi sono davvero spaventato": è il racconto dell'autista dell'autobus della Tua, carico di studenti, coinvolto nell'incidente di ieri sulla strada per Caprara e che ha visto alla fine 29 feriti, fra i quali una ragazza in prognosi riservata.
IL BILANCIO. Complessivamente i feriti sono saliti a 29 poiché nella serata di ieri, 7 passeggeri dell'autobus sono stati visitati e refertati nell'ospedale di Penne. La ragazza che ha avuto la peggio, ha subito l'amputazione del piede destro, e una dislocazione nell'altro piede. Le sono inoltre state riscontrate la frattura del setto nasale, della tibia e del perone ad entrambi gli arti inferiori. Tra i feriti trasportati a Chieti, due passeggeri del bus sono stati refertati con 30 cadauno. Inoltre i due conducenti coinvolti nell'incidente, sono risultati negativi all'uso di alcool e droghe.
TESTIMONIANZA CHIAVE. Il racconto dell'autista è stato messo a verbale dalla polizia ed in sostanza "scagiona" dalla omissione di soccorso l'automobilista che alla guida della Audi grigia avrebbe provocato l'incidente andando a invadere la corsia opposta del bus.
Nessuna auto-pirata, dunque, tanto che successivamente lo stesso automobilista è stato trasportato per le cure al pronto soccorso dove è poi stato ascoltato dalla polizia.
La dinamica e il comportamento dell'automobilista era stato già raccontato sui Social prima che la realtà fosse raccontata dai diretti protagonisti agli inquirenti. "L’auto non è assolutamente filata via. È rimasta lì, il conducente shockato è sceso ed è stato soccorso dai vari automobilisti sopraggiunti", scrive ad esempio S.S. su facebook smentendo quanto era emerso dai primi rilievi riportati da Il Centro subito dopo il fatto. "Vero, ero presente e il ragazzo (che non conosco) che guidava è stato tra gli ultimi ad andare via senza ricorrere all’ambulanza, nonostante avesse diverse ferite", gli fa eco R.S. confermando la versione dell'autista Tua.
Il sindaco di Spoltore e tanti altri parlano di tragedia evitata. Grazie all'autista Tua che passeggeri e parenti ora ringraziano perché, come fanno notare gli stessi soccorritori, ha evitato che l’autobus finisse sotto la scarpata, lungo i sei sette metri di sassi e rovi.