Terrorizza la sua ex, arrestato
La schiaffeggia in spiaggia e la perseguita su Facebook
PESCARA. Schiaffi e minacce di morte, pedinamenti e insulti per telefono e su Facebook. Flavio Pignoli, 32 anni, di Pescara, non accettava la fine della storia d'amore con la sua ex convivente. È stato arrestato ieri: lei, 29 anni, era ormai terrorizzata e ha denunciato i maltrattamenti subiti alla polizia.
Flavio Pignoli è stato portato nel carcere di San Donato per il reato di atti persecutori, conosciuto come stalking e di recente introdotto nel codice penale, violenza privata e lesioni.
MINACCE E INSULTI. La sua ex convivente lo aveva lasciato, ma l'uomo, residente nella zona di San Donato, non si dava pace e non dava tregua alla donna. Pignoli la chiamava in continuazione e inviava messaggi sul suo telefonino giorno e notte. Per l'uomo riallacciare il rapporto sentimentale era un'ossessione. Così, davanti ai no della donna passava alle minacce, anche di morte: «Se non torni con me ti uccido». E pazzo di gelosia la invitava a non avere rapporti con altri uomini: «Non dovrai avere più fidanzati». La vita per la ragazza era un inferno anche quando si connetteva a internet. L'uomo infatti la importunava e insultava anche nella chat di Facebook.
SEGUITA OVUNQUE. Non basta. Pignoli seguiva l'ex convivente in ogni occasione, anche in spiaggia. E a questo aggiungeva appostamenti vicino all'abitazione della donna. Lei cercava di allontanarlo, ma lui restava e tentava di entrare nella casa. Il tutto si concludeva con furiose litigate.
SCHIAFFI IN PUBBLICO. E quando i toni si alzavano, Pignoli passava dalle minacce alla violenza fisica. Il giovane schiaffeggiava la donna per imporle la sua presenza e convincerla a ritornare a vivere con lui. Nel week-end di ferragosto, in uno stabilimento balneare, Pignoli l'ha presa a schiaffi di fronte a tutti.
INTERVIENE LA POLIZIA. L'umiliazione pubblica è stata l'ultima persecuzione accettata dalla donna, che ormai viveva in un perenne stato di ansia e paura e temeva per la propria incolumità. La 29enne ha denunciato tutto alla polizia. Il gip Carla De Matteis ha accettato le richieste del sostituto procuratore Silvia Santoro e disposto la custodia cautelare in carcere per Pignoli.
UN UOMO PERICOLOSO. Flavio Pignoli, secondo la polizia, è una persona pericolosa. Il trentaduenne è stato arrestato nel 2005 per il possesso di una pistola con la matricola abrasa. Nel 2006, inoltre, Pignoli è stato indagato in stato di libertà per aver molestato un'altra donna. Elementi che si aggiungono ad alcuni coltelli e una pistola giocattolo sequestrati nella casa dell'uomo durante la perquisizione effettuata dopo l'arresto.
Flavio Pignoli è stato portato nel carcere di San Donato per il reato di atti persecutori, conosciuto come stalking e di recente introdotto nel codice penale, violenza privata e lesioni.
MINACCE E INSULTI. La sua ex convivente lo aveva lasciato, ma l'uomo, residente nella zona di San Donato, non si dava pace e non dava tregua alla donna. Pignoli la chiamava in continuazione e inviava messaggi sul suo telefonino giorno e notte. Per l'uomo riallacciare il rapporto sentimentale era un'ossessione. Così, davanti ai no della donna passava alle minacce, anche di morte: «Se non torni con me ti uccido». E pazzo di gelosia la invitava a non avere rapporti con altri uomini: «Non dovrai avere più fidanzati». La vita per la ragazza era un inferno anche quando si connetteva a internet. L'uomo infatti la importunava e insultava anche nella chat di Facebook.
SEGUITA OVUNQUE. Non basta. Pignoli seguiva l'ex convivente in ogni occasione, anche in spiaggia. E a questo aggiungeva appostamenti vicino all'abitazione della donna. Lei cercava di allontanarlo, ma lui restava e tentava di entrare nella casa. Il tutto si concludeva con furiose litigate.
SCHIAFFI IN PUBBLICO. E quando i toni si alzavano, Pignoli passava dalle minacce alla violenza fisica. Il giovane schiaffeggiava la donna per imporle la sua presenza e convincerla a ritornare a vivere con lui. Nel week-end di ferragosto, in uno stabilimento balneare, Pignoli l'ha presa a schiaffi di fronte a tutti.
INTERVIENE LA POLIZIA. L'umiliazione pubblica è stata l'ultima persecuzione accettata dalla donna, che ormai viveva in un perenne stato di ansia e paura e temeva per la propria incolumità. La 29enne ha denunciato tutto alla polizia. Il gip Carla De Matteis ha accettato le richieste del sostituto procuratore Silvia Santoro e disposto la custodia cautelare in carcere per Pignoli.
UN UOMO PERICOLOSO. Flavio Pignoli, secondo la polizia, è una persona pericolosa. Il trentaduenne è stato arrestato nel 2005 per il possesso di una pistola con la matricola abrasa. Nel 2006, inoltre, Pignoli è stato indagato in stato di libertà per aver molestato un'altra donna. Elementi che si aggiungono ad alcuni coltelli e una pistola giocattolo sequestrati nella casa dell'uomo durante la perquisizione effettuata dopo l'arresto.