Tesoreria comunale, c’è il bando

PESCARA. Parte a Pescara il nuovo bando per l’affidamento del servizio della Tesoreria comunale: ieri il Consiglio comunale ha approvato, con 23 voti a favore, lo schema di convenzione che contiene alcune novità rispetto all’attuale sistema di gestione, «prima fra tutte», spiega l’assessore alle Finanze Eugenio Seccia, «l’abolizione del sistema di Tesoreria mista che, sino allo scorso marzo, ha reso più autonomo e indipendente l’ente pubblico nella gestione dei flussi di cassa, e che oggi invece ha ricondotto tutte le entrate alla Tesoreria unica dello Stato gestita dalla Banca d’Italia, ingessando le operazioni dell’ente».

Novità introdotte dal decreto legge sulle liberalizzazioni che ha sospeso sino al 31 dicembre 2014 la gestione della Tesoreria mista, ripristinando le disposizioni della tesoreria unica con l’obbligo, per l’ente, di deposito delle eventuali disponibilità sulle contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia. «In sostanza», rimarca Seccia, «con il ritorno al vecchio sistema della Tesoreria unica, gli enti locali non avranno più la disponibilità diretta alle proprie risorse depositate presso il sistema bancario. Il tesoriere di ciascun ente potrà e dovrà curare solo i pagamenti e le riscossioni, senza poter gestire le liquidità dell’Ente. Tuttavia», fa sapere l’assessore, «per il Comune c’è comunque la necessità di affidare il servizio di tesoreria per la gestione della normativa degli appalti dei servizi (nella parte in cui è prevista l’ipotesi dei servizi bancari e finanziari). Il servizio dovrà avere, in questo caso, l’assoluta gratuità per il Comune. Il tesoriere che si aggiudicherà il servizio dovrà anche garantire il servizio cassa all’interno del mercato ittico all'ingrosso». Il contratto avrà la durata di cinque anni, dal primo febbraio 2013 al 31 gennaio 2018. Il tesoriere dovrà disporre di almeno uno sportello dedicato nelle vicinanze della sede del Comune e avrà il compito di installare sportelli automatici con postazioni Pago Bancomat.