PESCARA

Tocca il sedere a una commessa, arrestato

L’uomo, 48 anni, è stato portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria

PESCARA. Si avvicina a una commessa in un negozio e la palpeggia il sedere. Lei urla, lui fa finta di nulla e se ne va, pare anche con fare strafottente. La donna chiama il 113 e la polizia rintraccia l'uomo e lo arresta con l'accusa di violenza sessuale. 

E’ successo questa mattinata all’interno di un esercizio commerciale di Portanuova. L’uomo, entrato nel centro commerciale, nei pressi della stazione ferroviaria di Portanuova, dopo aver fatto un breve giro tra i reparti, si è avvicinato a una commessa intenta a sistemare la merce. Approfittando di un attimo di distrazione della donna, l’ha palpeggiata con forza sul fondoschiena. La vittima si è subito voltata verso di lui urlando spaventata per il gesto compiuto, ma l’uomo, per nulla pentito, si è allontanato con fare strafottente.

La donna ha quindi attirato l’attenzione dei colleghi che poi hanno chiamato il 113. Gli agenti delle Volanti della questura, ricevuta la segnalazione dalla Sala operativa, sono arrivati immediatamente e hanno individuato e fermato l’autore del gesto, presente ancora all’interno dell’attività commerciale.

L’uomo, un 48enne, è stato pertanto arrestato e portato in questura per gli ulteriori accertamenti. Dopo la redazione degli atti di rito, l’arrestato è stato accompagnato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sempre nella mattinata odierna, la Volante è intervenuta per una segnalazione di persona molesta all’interno di una chiesa della zona nord della città: giunti sul posto, gli agenti hanno immediatamente rintracciato l’uomo che importunava i fedeli mentre seguivano la funzione religiosa. Nell'identificare l’uomo, però, gli agenti hanno constatato che nei suoi confronti era stato emesso un mandato di cattura per esecuzione di un ordine di carcerazione in quanto condannato a scontare un cumulo di pene definitive per vari reati pari a 2 anni 6 mesi. Al termine degli accertamenti l'uomo, un 53enne di origini pugliesi, è stato portato in carcere per l'espiazione della pena.