Torna il concertone del primo maggio: sul palco c’è Palma
Il noto cantante si esibirà venerdì, alle 21, in piazza Salotto Cuzzi: «Nessuna spesa per il Comune, pagano gli sponsor»
PESCARA. La città torna a celebrare la festa del primo maggio con un concertone. Venerdì prossimo, alle 21, in piazza Salotto si esibirà Giuliano Palma, il cantante diventato famoso con alcuni remake, come «Messico e nuvole» e «Tutta mia la città». L’evento verrà presentato questa mattina dall’assessore al turismo Giacomo Cuzzi.
Sono due anni che a Pescara non si festeggia più il primo maggio con la grande musica. Il concertone, diventato in passato una tradizione nella giornata della festa del lavoro, non è stato organizzato l’anno scorso perché la città in quel periodo era in piena campagna elettorale per l’approssimarsi del voto delle comunali.
Si è temuto sino all’ultimo che il concerto potesse saltare anche quest’anno per mancanza di fondi. Ma, grazie agli sponsor, l’assessorato al turismo è riuscito a rinnovare la tradizione. «La manifestazione è a costo zero per il Comune», ha tenuto a precisare Cuzzi. Non è stata resa nota, al momento, la cifra che verrà versata dagli sponsor. Si sa, in compenso, che il concerto ha dietro una società organizzatrice la Big Fish entertainment. L’appuntamento è venerdì prossimo, alle 21, in piazza Salotto. Non è la prima volta che Giuliano Palma viene in Abruzzo, l’anno scorso, infatti, si è esibito a Cepagatti.
La carriera di Palma come musicista comincia nel 1987, quando decide di formare una band insieme ad un gruppo di amici. Il nome della band è «Casino royale» e lui è il cantante. Ma l’anno di svolta per Palma è il 1999, quando il musicista decide di lasciare la band per dedicare la sua attività a una live band i «Bluebeaters». Nel 2000 esce il loro primo album che viene premiato con un disco d’oro. Gino Paoli, dopo quel successo, chiama Palma per farlo partecipare a due cover «Domani» e «Che cosa c’è». Nel 2002, esce il primo vero album di Palma da solista. Nel 2005, il secondo album che viene venduto in 38mila copie. ©RIPRODUZIONE RISERVATA