Torna in Medioevo con la Sagra della mugnaia

PESCARA. «Gli antichi mestieri sparsi per il paese, l’odore delle antiche spezie nella taverna insieme alla lussuria delle meretrici, le urla di una sventurata portata al rogo perché considerata una strega, i versi dei falchi che si librano nell’aria, gli spettacoli di fuoco e di trampoli a limite tra magia e realtà: queste sono le sensazioni, gli odori, i suoni che chi passeggia nel borgo di Elice durante la rievocazione medievale può assaporare». È quanto si legge in un comunicato in cui si annuncia la 14esima edizione della Notte nell’Ilex-Sagra della mugnaia: la rievocazione si svolgerà anche quest’anno, a partire da oggi fino al 14 agosto, ad Elice.
Un’idea nata parecchi anni fa da un gruppo, l’associazione culturale Elicethnos, che unisce persone di età, idee e professioni diverse con l’intento di far scoprire le bellezze che un piccolo paese come quello di Elice può nascondere e di farne conoscere le tipicità.
Non a caso nell’area sagra, come ogni anno, in concomitanza con la rievocazione nel cuore del borgo medievale, è possibile gustare e conoscere la pasta alla Mugnaia, una ricetta antica, le cui origini si perdono nel passato. Una realtà, questa costruita dall’associazione Elicethnos, sempre più importante per Elice perché da anni si registra una grande affluenza di pubblico a questa manifestazione che permette al paese di essere conosciuto e apprezzato anche all’estero. «Un successo», si legge nella nota, «che si basa sul lavoro scrupoloso compiuto nel riproporre le ambientazioni e gli squarci di vita medievali nel modo più fedele possibile al clima e al costume passato».
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