PESCARA
Trovato nel porto proiettile di cannone: era lì da 80 anni / VIDEO
L'ordigno bellico rimasto inesploso è stato disinnescato dalla guardia di finanza. Oggi gli artificieri lo fanno brillare. Si tratta di un colpo di artiglieria pesante risalente alla seconda guerra mondiale
PESCARA. La guardia di finanza ritrova un pezzo di storia del nostro Paese. È un proiettile di cannone della seconda guerra mondiale l'ordigno bellico scoperto ieri dai “baschi verdi” del Gruppo di Pescara durante un’attività di controllo del territorio, coordinata dalla sala operativa del Comando provinciale della guardia di finanza del capoluogo di provincia.
Si tratta di un colpo di artiglieria pesante, lanciato presumibilmente tra il 1940 e il 1945 e rimasto inesploso. Il residuato bellico, di circa 75 mm, è stato individuato nel primo pomeriggio da una pattuglia del “117”, in perlustrazione del molo, lato sud, del porto commerciale pescarese, zona di vigilanza doganale. Immediatamente dopo la scoperta, i militari hanno provveduto a cinturare ed assicurare l’area da un’eventuale deflagrazione dell'ordigno, pericolosamente alla portata di passanti, tra cui bambini ed adolescenti, per poi prontamente richiedere l’intervento degli artificieri.
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Giunti sul posto gli artificieri della polizia di Stato, sono state completate le delicate operazioni di messa in sicurezza del proiettile: despolettamento, disinnesco e la sua successiva rimozione per realizzare le procedure di brillamento, che avviene oggi.