Vecchie multe, varato il condono per 25 mila automobilisti
Il consiglio approva la sanatoria per chi non ha pagato le contravvenzioni dal 2000 al 2004 Cancellati sanzioni e interessi, stop alla riscossione coattiva con l’adesione ai versamenti agevolati
PESCARA. È arrivato il regalo tanto atteso per gli automobilisti che non hanno pagato le vecchie multe. Ieri, il consiglio comunale ha approvato un condono che consente a chi non è in regola di sanare la propria posizione versando l’importo della contravvenzione senza sanzioni e interessi per ritardato pagamento.
La sanatoria interessa all’incirca 25mila cittadini, secondo i calcoli effettuati dalla Soget e resi noti dal comandante della polizia municipale Carlo Maggitti, promotore della delibera approvata. La proposta era stata già presentata il 6 dicembre dell’anno scorso, ma solo ieri ha ricevuto il via libera del consiglio comunale. Il provvedimento diventerà operativo subito dopo la sua pubblicazione all’albo pretorio del Comune.
Questa operazione porterà anche grossi vantaggi alle casse dell’ente. Basti pensare che il gettito previsto con il condono si aggira intorno ai 2 milioni di euro, cioè poco meno di un terzo di quanto il Comune avrebbe dovuto incassare applicando sanzioni e interessi per ritardato pagamento delle vecchie multe. Ecco, in proposito, alcuni dati forniti dalla società di riscossione, la Soget. L’importo complessivo iscritto a ruolo per le contravvenzioni elevate dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2004 ammonta a 6.367.669 euro, corrispondenti a 23.498 cartelle emesse a carico di 22.759 contribuenti. Altri 402.557 euro riguardano 1.581 cartelle di 1.527 cittadini deceduti. Ci sono poi 207.555 euro non incassati da 1.466 contribuenti (1.496 cartelle) che hanno pagato solo parzialmente le multe. Non potranno invece accedere alla sanatoria i cittadini che non hanno pagato le multe e nel frattempo hanno dichiarato il fallimento della loro attività. Sono in tutto 552. L’aula ha approvato un emendamento che ha stralciato le posizioni di questi contribuenti, per i quali il Comune dovrà seguire le normali procedure giudiziarie per recuperare le somme dovute, rispettando le priorità dei creditori. Tutti gli altri automobilisti potranno accedere alla sanatoria per estinguere il loro debito. Ecco la procedura prevista. Il concessionario, cioè la Soget, invierà a casa dei contribuenti le comunicazioni di pagamento agevolato e nello stesso tempo si impegnerà a sospendere tutte le attività di riscossione coattiva.
I contribuenti provvederanno al pagamento di una somma pari al minimo della sanzione pecuniaria amministrativa edittale, prevista per ogni singola norma violata; delle spese di procedimento e notifica del verbale; di un aggio per il concessionario, pari al 4 per cento del riscosso e delle somme dovute al concessionario a titolo di rimborso delle spese sostenute per le procedure esecutive, per i diritti di notifica delle cartelle e delle ingiunzioni di pagamento. La somma da versare potrà essere rateizzata e si potrà pagare alle Poste o alla Soget.
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