La delegazione dei lavoratori Auchan partita questa mattina per Roma (foto di Giampiero Lattanzio)

PESCARA / LAVORO

Vertenza Simply/Auchan, i sindacati: nessuna novità positiva

Oggi sciopero e trattativa con presidio a Roma. Conad dichiara tremila esuberi

PESCARA. Ancora nessuna certezza per gli oltre 400 lavoratori Auchan-Sma/Ipersimply interessati, in Abruzzo, dal processo di riorganizzazione nell'ambito dell'acquisizione da parte di Conad. Stamani, una delegazione di cinquanta dipendenti ha manifestato, insieme con i colleghi arrivati da tutta Italia, davanti al ministero dello Sviluppo economico, dove si è svolta la trattativa tra azienda e sindacati. Con i lavoratori c'erano i delegati di  Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs della provincia di Pescara, i quali  sottolineano come non vi siano state «novità positive». In Abruzzo, gli unici ad aver tirato un sospiro di sollievo sono i dipendenti dei Simply che si trovano nei centri commerciali Arca di Spoltore (Pescara) e Porto Allegro di Montesilvano (Pescara), già acquisiti da Conad. Il processo attualmente in atto riguarda l'acquisizione di 109 punti vendita su un totale di oltre 1.500. L'azienda oggi ha dichiarato circa tremila esuberi nei negozi di tutta Italia. «Conad» afferma il segretario provinciale della Fisascat-Cisl, Davide Frigelli, «non ha voluto dire come intenderà procedere per ulteriori acquisizioni. Auchan cesserà le attività a dicembre 2020: il rischio è che molti punti vendita non verranno acquisiti, con conseguente perdita del posto di lavoro per i dipendenti. L'unica nota positiva è che siamo riusciti a ottenere l'assenso all'utilizzo degli ammortizzatori sociali laddove ce ne fosse bisogno». I punti vendita interessati in Abruzzo sono principalmente quelli dislocati nelle province di Pescara e Chieti, oltre a quello di Silvi (Teramo). Stamani, mentre a Roma erano in corso la trattativa e la manifestazione, c'è stato lo sciopero dei lavoratori. In attesa dei dati definitivi, i sindacati parlano di «adesioni alte».