Via Battisti torna tutta pedonale? Residenti e negozianti si spaccano

Incontro in Comune con i titolari dei locali, chiesto l’ampliamento nei week end dell’area chiusa alle auto Ma i cittadini sono fortemente contrari: «Dobbiamo già sopportare risse e schiamazzi, adesso basta»

PESCARA. Torna a farsi incandescente il clima in via Battisti. È bastata la richiesta al Comune dei titolari dei locali, di ripristinare l’ordinanza dell’estate scorsa che prevedeva un ampliamento dell’isola pedonale nelle notti di venerdì e sabato, per riaccendere le proteste dei residenti, placate solo in parte con il recente giro di vite del Comune sugli orari della movida. In proposito sabato notte, durante i festeggiamenti di Halloween, gli abitanti di via Battisti hanno raccontato di aver visto risse, vetri rotti, auto danneggiate, schiamazzi fino alle 3 del mattino, bivacchi e sporcizia.

Ora i titolari dei locali si sono fatti avanti con una richiesta di ampliamento dell’isola pedonale, come avveniva l’estate scorsa nei fine settimana. Più precisamente, si tratta di una richiesta di chiusura al traffico e del divieto di parcheggio, dalle 18 alle 2 del mattino, nel tratto di via Battisti, tra via De Amicis e via Quarto dei Mille, nei giorni di venerdì e sabato. La richiesta è stata presentata ufficialmente al Comune ieri mattina, durante un incontro tra il vice sindaco Enzo Del Vecchio e una delegazione dei commercianti.

Gli operatori spiegano così la loro richiesta. «Gli esercenti», dicono in una nota, «avanzano tale proposta chiedendo una continuità con quanto già fatto durante l’estate dall’amministrazione, sottolineando gli ottimi risultati secondo noi raggiunti per numerosi aspetti», Da qui l’elenco dei vantaggi. «La sicurezza che la zona pedonale offre a clienti e residenti della zona», si legge ancora, «questi possono così passeggiare molto più tranquillamente su quel tratto di strada, naturale prolungamento della zona della piazza del mercato. Sicurezza vista anche come vigilanza maggiore da parte nostra sulla strada e le abitazioni prospicienti. Maggiore pulizia dovuta alla conseguente occupazione e cura del suolo pubblico». E ancora: «Migliore immagine della nostra zona e della città, volta a rendere l’idea di una maggiore fruizione della zona pedonale e ciclabile da vera città europea e civile». «Tutto questo», concludono gli esercenti, «va ad aggiungersi ad un’altra motivazione fondamentale: l’ordinanza del primo ottobre con cui è impossibile lavorare senza avere uno spazio fruibile all’esterno».

«Adesso valuteremo la proposta», ha replicato Del Vecchio, «ma dovremo tenere conto delle esigenze sia degli operatori, che dei cittadini».

Ma i residenti hanno già detto di essere fortemente contrari all’ampliamento dell’isola. «Mi sembra una follia», ha affermato Federico Di Filippo, portavoce del comitato Tranquillamente via Battisti, «quel tratto di strada che dovrebbe divenire isola pedonale ci sono 20 posti auto, per i quali non è richiesto il disco orario per la sosta, destinati così a sparire. Poi, ci sarebbero dei problemi nella viabilità, che diventerebbe più complessa».

Intanto, il coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini torna sul problema ordine pubblico in via Battisti: «Le ordinanze spot non servono a nulla, men che meno a garantire l’ordine pubblico».

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