«Vigili del fuoco, ora la ristrutturazione» 

La vendita della caserma di viale Pindaro, il deputato Testa (FdI): l’immobile diventerà più sicuro

PESCARA. «Serietà e concretezza continuano a contraddistinguere l’azione del governo Meloni che attraverso l’operato dei suoi ministeri non smentisce mai l’attenzione alle esigenze dell’Abruzzo». Lo afferma il deputato Guerino Testa di Fratelli d’Italia sulla vendita della caserma Berardinucci dei vigili del fuoco: l’immobile di viale Pindaro è passato dalla Provincia di Pescara all’Agenzia del Demanio per quasi tre milioni di euro. «Lo avevo annunciato prima dello scorso Ferragosto e, puntualmente e nei tempi previsti», commenta Testa, «è avvenuta la stipula dell’atto di vendita che permette di realizzare importanti investimenti per la messa in sicurezza e riqualificazione della caserma del comando provinciale dei vigili del fuoco».
La cessione della caserma è il primo passo del piano del Comune per cambiare faccia a due zone della città, viale Pindaro, con l’allargamento dell’università d’Annunzio, e via Lago di Campotosto, area individuata per costruire la nuova sede dei vigili del fuoco. Un progetto già presentato al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al capo dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Renato Franceschelli, durante una riunione a Roma lo scorso 13 agosto. I passi successivi dell’operazione potrebbero essere stabiliti in un accordo di programma a tre, tra Comune di Pescara, ministero dell’Interno e università: il prossimo passaggio, sarebbe l’immediata messa in sicurezza della caserma a spese dell’Agenzia del Demanio. «L’immobile attendeva da troppi anni di essere sottoposto a importanti interventi», dice il parlamentare FdI, «e oggi abbiamo la certezza di una struttura che diventerà più sicura, moderna e funzionale. Un ringraziamento particolare va anche al comandante dei vigili del fuoco, Luca Verna, per la proficua attività di coordinamento svolta con il ministero».
Il piano dell’amministrazione Masci ha una visione decennale: una volta ristrutturata la caserma, l’università d’Annunzio si attiverebbe per acquisire l’immobile e ampliare così i propri spazi; parallelamente, l’area di via Lago di Campotosto sarà messa nella disponibilità del ministero dell’Interno per realizzare la nuova caserma. Si tratta di un terreno privato da 20mila metri quadrati: su 10mila metri quadrati l’impresa Vega srl di Montesilvano vuole costruire cinque palazzi; sui restanti 10mila metri a cessione per il Comune, l’amministrazione Masci vuole trasferire la caserma. Ma questa parte del sito a cessione non basterebbe per costruire la caserma: il piano del sindaco prevede di aggiungere un altro sito confinante, sempre lungo via Lago di Campotosto.